La proposta cinese e una riflessione di ordine generale

Non si tratta di questionare se la Cina è socialista o meno: la lotta di classe va portata avanti ovunque ci siano classi dominanti capitaliste.
Quello che divide i comunisti dalle loro caricature è la comprensione dell’attuale situazione storica mondiale: o sei per la distruzione dell’unipolarismo liberal-democratico o metti sullo stesso piano i contendenti per una sorta di ragionamento idealistico che ciancia di scontro tra imperialismi equiparabili tra loro.

Leggi tuttoLa proposta cinese e una riflessione di ordine generale

9 PUNTI SEMPLICI SEMPLICI PER DISTINGUERE I FASCISTI DAGLI ANTIFASCISTI

Adesso spiego perché secondo me la manifestazione di eri a Firenze è falsa-antifascista.
1. Dov’erano il PD e la Schlein, la CGIL, i grillini (che parlavano di”né di destra né di sinistra”) quando in tutti questi anni gli antifascisti veri prendevano le legnate della polizia, leggi lo Stato, che bonificava così gli spazi dati ai fasci di Casapound e Forza Nuova?
Questo per antipasto. Andiamo avanti.
2. Dov’era tutta questa amena gente pseudo-partigiana, i suoi governi quando il paese per mezzo di una pandemia di cui non si sa bene ancora se creata ad hoc o come parmigiano sul risotto, veniva sottoposto a restrizioni fasciste che hanno distrutto gran parte del tessuto economico, guarda caso le piccole attività, avvantaggiando la concentrazione di capitali con finanza e multinazionali? Il tutto per imporre dei sieri anche questi molto dubbi, ma che hanno fatto ingrassare big pharma e alimentato la corruzione (evito nomi e cognomi e così evito denunce…). Ve lo dico io: era con gli speculatori e agente di questo fascismo biopolitico.

Leggi tutto9 PUNTI SEMPLICI SEMPLICI PER DISTINGUERE I FASCISTI DAGLI ANTIFASCISTI

Residui

La kermesse anti-Sanremo, il Festival del Disarmo, è finita a schifio. Sono volati stracci tra i vari gruppi: chi l’ha organizzata e chi voleva avere il suo posto al sole. E di fronte a una situazione così catastrofica come l’imminenza di un conflitto su vasta scala, totale termonucleare o tattico continentale, non è propriamente simpatico. Protagonisti: CLN, Fronte del Dissenso, paragoniani, Alternativa, Italia qui Italia là, gruppetti che si contendono la carcassa del movimento no-GP e anti-obbligo vaccinale. Ma quando parlo di gruppetti non mi riferisco alla base, a  quei soggetti che continuano a ritrovarsi, bensì ai loro vertici malati di protagonismo. Anche con il PCI era idem con patate: la base era una cosa, la dirigenza un’altra. E abbiamo visto a dove ha portato.

Leggi tuttoResidui

L’insurrezione immaginaria

Per il ventennale di Carmilla online abbiamo realizzato come redattori di Carmilla “L’Insurrezione immaginaria”, un’antologia di saggi su Valerio Evangelisti, il nostro direttore scomparso nello scorso aprile.
L’opera sarà pronta a breve e questa è la copertina che vi mostro in anteprima.
Sabato 15 aprile, pomeriggio, al Vag61 ci sarà la presentazione con la presenza dei redattori me compreso, in occasione della tre giorni organizzata dall’Associazione Valerio Evangelisti/ Il Sol dell’Avvenire.
Per le celebrazioni del ventennale di Carmilla online, sono previste iniziative un po’ ovunque. Vi terrò informati.

Noi non ci Sanremo, no non ci Sanremo…

Sembra che il video di Zelensky non sarà più una diretta, anzi non sarà più nemmeno un video ma una lettera che Amadeus o chi per lui leggerà dal palco dell’Ariston. Diciamola tutta: evidentemente hanno capito che ormai la gente ne ha piene le palle della guerra e della sua propaganda, che non attecchisce più. E i sondaggi che hanno in mano sicuramente parlano chiaro.

Leggi tuttoNoi non ci Sanremo, no non ci Sanremo…

Emergenzialismo e antagonismo

Paragone e De Magistris…
La lotta di Cospito e di tutti coloro che si battono contro il 41bis ha evidenziato trasversalmente la differenza tra chi si batte contro tutte le “emergenze”, contro la legislazione speciale e, in ultima analisi, contro la fascistizzazione dello stato e della società in generale e chi si muove invece nel sottobosco dell’autoritarismo riconoscendone alcune pratiche.

Leggi tuttoEmergenzialismo e antagonismo

Senza chiedere permesso creare la controinformazione oggi necessaria

Il 20 gennaio 2020 pubblicavo su Carmilla un saggio che riprendeva un’opera di Roberto Faenza che ritengo fondamentale per costruire oggi una controinformazione di massa che non sia il solito giornaletto o web, ma che diventi il volano di un’organizzazione di massa eito i lotta politica. Sin’ora anche gli organi di controinformazione in rete hanno seguito la medesima logica del rapporto unidirezionale tra emittente e destinatario, dove quest’ultimo è sempre pubblico passivo. In pratica ci si è fermati a Radio Alice, quando lì il tentativo fu quello di mettere in connessione le soggettività di movimento e non è un caso che nei giorni del marzo ’77 fu chiusa. Oggi per altro ci sono modaltà tecnologiche che vanno ben oltre il gettone e la cabina telefonica, ma nel movimento di classe non ci si è mai posti alcun problema. Privai già qualche anno fa a porre la questione in quella che era la mia area politica. Ma furono parole al vento. Oggi, con soggetti non eterodiretti e più aperti a una riflessione politica e organizzativa a tutto campo, un’organizzatore collettivo nella comunicazione orizzontale, penso che sia un’opportunità che vada colta. Buona lettura

——–

Leggi tuttoSenza chiedere permesso creare la controinformazione oggi necessaria

Nazisti di ieri e di oggi

Mentre gli atlantisti commemorano Auschwitz senza coloro che hanno liberato quel campo di sterminio e decine di altri lager, i russi con l’Armata Rossa, oggi hanno altre divise e armi più sofisticate, ma la loro guerra è esattamente come quella di ieri dei nazisti.
Contano gli scopi veri della loro guerra con la Russia: mantenere l’unipolarismo del dollaro e del warfare sul sangue dei popoli. Contano gli atti: l’equiparazione tra comunismo e nazismo che il Parlamento europeo ha votato. Conta la reale ideologia suprematista anglo-ariana, ben sintetizzata dal razzista Borrell, rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nel suo discorso sul “giardino” europeo e il resto del mondo come giungla. Contano le alleanze e le complicità: con i nazisti ucraini di oggi, una banda di assassini golpisti che nel 2014 con l’aiuto di USA e UE hanno rovesciato un governo democraticamente eletto.
Gli atlantisti sono come i nazisti.

Cina, socialismo, multipolarismo e imperialismo

Riprendo a scrivere sul mio blog, postando un contributo dal mio fb, che poi ha preso in un paio di commenti un’altra direzione. E’ importante comprendere come oggi vada ricostruita un’opposizioe antisistemica e tornare a ragionare su quale alternativa politica, quali alleanze sociali in questo processo di centralizzazione del capitale, riorganizzazione delle filiere, ridefinizione di una governance biopolitica, in cui gli stessi dettami della democrazia liberale vengono stravolti oltrepassando quel campo di diritti acquisiti in duecento anni di storia dell’Occidente capitalistico.

La questione del socialismo, cosa oggi è o non è, così come il posizionamento nei conflitti sociali, sono gli aspetti trattati in questo scambio di idee. Buona lettura.

Leggi tuttoCina, socialismo, multipolarismo e imperialismo

Una deriva post-operaista

Sollecitati dalla domanda di Tommaso, un compagno degli Studenti NoGreenpass di Bologna, su cosa se ne pensa in Assemblea Antifascista contro il Greenpass di questo documento dei “Municipio zero” (Labas): https://municipiozero.it/casa-vacante-e-librido-politico/?fbclid=IwAR2UUbjfxRJtk8QiWNj8N95Wex7Rt5LmZrF7oeN6PXqfCaeq-VaqCFKeImI

ho dato la mia risposta che riporto qui sotto: 

Leggi tuttoUna deriva post-operaista