12 dicembre 1969, la strage di Piazza Fontana a Milano

12 dicembre 1969, la strage di Piazza Fontana a Milano

A cinquant’anni dalla strage del 12 dicembre 1969, alla banca nazionale dell’Agricoltura a piazza Fontana a Milano, occorre fare alcune considerazioni sullo stato della democrazia nel nostro paese.

1. Da quando l’Italia ha aderito al piano Marshall ed è entrata a far parte dell’alleanza atlantica, si può dire che non ha mai potuto avere una sovranità politica ed economica piena.

2. Tutti i tentativi di andare oltre e allargare la democrazia sul piano dell’economia e delle scelte di politica estera e interna, sono stati segnati da strategie criminali sin da Portella della Ginestra, tese a condizionare l’intero paese e mantenerlo nell’orbita statunitense.

3. Gladio, Stay Behind, il rumor di sciabole golpista, lo stragismo, sono tutte organizzazioni e pratiche che hanno avuto questa finalità, all’inizio sul modello del golpismo greco e cileno; successivamente le stragi di stato avevano lo scopo di stabilizzare il quadro politico garantendo i passaggi politici necessari alla ristrutturazione generale dell’economia, all’imposizione delle ricette neoliberali tatcheriane e reaganiane dei pimi anni ’80.

4. Dunque, non di eversione antidemocratica si tratta, ma di mantenimento della stabilità atlantista.

5. In tutto questo, la politica del PCI prima e della sua derivazione politica dopo la Bolognina, è stata il risultato di una scelta di campo basata sull’accettazione dell’ombrello NATO e del ripudio della Rivoluzione d’Ottobre (la fine dell sua spinta propulsiva dichiarata da Berlinguer) soprattutto dopo il golpe cileno di Pinochet nel 1973. Una politica di capitolazione di fronte alle minacce atlantiste che si è sorretta sulla grande menzogna che in Italia vi sia stata e vi sia una democrazia piena e una sovranità nazionale completa. Menzogna che perdura oggi a fronte del nuovo quadro geostrategico: sviluppo del polo imperialista europeo UE, trattati che stravolgono la stessa Costituzione repubblicana (pareggio di bilancio in Costituzione) e che condizionano pesantemente i governi di qualsiasi colore politico: lo abbiamo visto per decenni con il pentapartito nella prima Repubblica, con la destra di Berlusconi, con i governi di centro-sinistra, con quello pentalegato e quello odierno penta-dem.

6. E oggi il condizionamento, oltre a quello del Patto Atlantico è quello dell’adesione alla UE e all’Eurozona nella cessione di ulteriore sovranità a vantaggio delle euroburocrazie di Bruxelles e dei loro veri referenti: le oligarchie finanziarie del Nord Europa, Germania in primis, secondo il nuovo ordine gerarchico il cui ultimo passo è l’incontro di Aquisgrana tra Francia e Germania, ossia tra chi in Europa ha le armi nuclerari e chi l’egemonia economica. Maastricht, Lisbona, Eurogendfor, MES, sono tutti trattati e passaggi che limitano la democrazia italiana riducendo il paese a mero vassallo delle potenze europee dominanti, in una gerarchia e subordinazione che va dalle filiere della produzione continentale e del commercio, fino alla completa sudditanza finanziaria, oggi più che mai con i titoli tossici nelle banche tedesche, il protezionismo e la guerra dei dazi, la competizione con il potente alleato statunitense.

Per questo, il miglior modo per affrontare il grande vulnus democratico di cui lo stragismo è stato un passaggio del resto sempre possibile (e lo si è visto), è ricostruire un percorso di liberazione popolare e dell’intero paese dalle pastoie della Ue e della NATO. Un sovranismo sul serio, non quello dell’egoismo da campanile della Lega e del “posto al sole” del piccolo capitale in quota a Berlusconi. Una sovranità nazionale dove la classe operaia e le masse popolari del paese assumono un ruolo centrale nel suo processo democratico, con le nazionalizzazioni e il controllo di un potere popolare sui gangli vitali dell’economia e sulla politica nazionale.

Per saperne di più sulla strage di piazza Fontana e analisi più approfondite:

Fulvio e Gianfranco Bellini, il segreto della repubblica

http://contropiano.org/news/politica-news/2019/12/12/121858-0121858