In un post precedente ho promesso che faremo sputare sangue a chiunque attacchi i comunisti e falsifichi la storia del nostro e di altri paesi, come la vulgata reazionaria sulle foibe. Per questo penso che sia giunto il momento non di difenderci, ma di attaccare, prendendoci la parola con nostre iniziative ovunque possibile e andando a rompere il cazzo come si faceva con Pansa ovunque questi miserabili, fascisti e (a questo punto) negazionisti delle Resistenze antifasciste sputano le loro cazzate, le loro falsificazioni, i loro dati sparati a raglio.
Ormai è chiaro che da Bruxelles al nostro e altri paesi c’è in atto una restaurazione reazionaria a più livelli. E i piddini non ne sono certo esenti.
Da Moni Ovadia (vedere il video qui sotto) partono delle proposte che ritengo essere il “minimo sindacale”. Se siete comunisti e antifascisti, guardatevelo attentamente. va costituito un fronte antifascista, va ribaltato il giorno del ricordo con iniziative di rilevanza culturale, va festeggiato il 9 maggio, giorno della vittoria sovietica dell’Armata Rossa sui nazisti come giornata xelle Resistenze antifasciste. Va costituito un pool di avvocati che facciano fioccare denunce su denunce ogni qualvolta ai fascisti vengano dati spazi pubblici. Il posto del fascismo è la fogna, i fascisti per la nostra Costituzione Repubblicana non hanno diritto di parola.
Ma tutto questo va coniugato con la crescita di un’opposizione sociale e di classe verso tutti gli attori del teatrino borghese reazionario, imperialista, che sovranisti o globalisti, hanno la stessa ricetta: distruggere i diritti sociali e sul lavoro, sostenere i militarismo imperialista degli USA e della NATO, sostenere l’UE e i suoi trattati che stanno distruggendo la nostr economia e i nostro tessuto sociale.
Non si devono fare sconti. Il primo che mi parla ancora di “voto utile” sostenendo dei venduti come il PD, lo prendo a mazzate nelle gengive.