Buon 25 aprile… la Resistenza inizia adesso

Buon 25 aprile… la Resistenza inizia adesso

Con l’avvento della pandemia nel mondo, nel nostro paese si sono viste tutte le porcate del passato, a partire dalla devastazione della sanità pubblica e tutte le logiche che vedono le persone nella spazzatura e i profitti al primo posto, vedere le scelte di tenere aperte gran parte delle produzioni. Per questo, tutta questa retorica dei balconi, dai quali si sventolano tricolori, si canta l’inno italiano e si chiama la polizia per delazioni casalinghe, come quel cartelletto “andra tutto bene” mi hanno suscitato tutta la repulsione per la grande ipocrisia di un paese tutt’altro che solidale, a partire da governanti inetti che alla fine ci faranno ingoiare col MES tutte le logiche degli usurai nord-europei.

La narrazione buonista è accompagnata da un lessico di guerra:”è una guerra”, “guerra al virus”. E adesso si sposta il campo semantico della resistenza alla resistenza al virus. Tutte queste parole d’ordine sparate da ogni dispositivo di comunicazione hanno un grande scopo primario: salvare il sistema capitalista costi quel che costi, quando il sistema stesso, sbandierato come unico sistema possibile ha rivelato tutta la sua incapacità e, diciamolo, mancanza di intenzioni nella sua anarchia tra interessi, di gestire la società.

Cambiano le modalità di relazione in un profondo mutamento antropologico, ma non deve cambiare il sistema. E gli interessi del padronato valgono il martirio di intere generazioni, le più vecchie, che stanno pagando il prezzo della vita non solo e tanto per il virus, ma per la mancanza di posti in terapia intensiva, la mancanza di tamponi, la non proclamazione di zone rosse per continuare a produrre (Confindustria criminale insieme a un bel numero di prefetti).

Per questo penso che la Resistenza inizi proprio adesso. L’Italia è l’unico paese che ha adottato misure autenticamente fasciste. In paesi come il Giappone, dove tra l’altro si danno 100 mila yen a familiare compresi i neonati, il governo non si è lontanamente sognato di vessare con controlli e sanzioni la popolazione. Solo in Italia. Si resta in casa ma ci si deve far contagiare nei trasporti del pendolarsimo che non ha mai smesso e in fabbrica, fianco a fianco spesso senza mascherine.

C’è una parte della sinistra antagonista che accetta questa logica, buttandola magari su un sindacalismo virtuale, ma per carità, non si deve uscire. Soloni delle guerre sociali, diventano poi dei buoi della nuova disciplina sul campo. Troppe logiche vecchie, incapaci di leggere il nuovo che sta proprompendo nella società.

E intanto aumentano i suicidi, i conflitti familiari. Fuori i suprusi, gli abusi e l’arbitrio spesso demenziale delle forze dell’ordine. E intanto la salute senza sole, senza movimento, le difese immunitarie vanno a farsi benedire. La politica, rivoluzionaria soprattutto, non è solo politica è rottura con ogni logica che vuole ridurre i corpi a sole protesi della produzione sociale.

Quella che vedete in foto qui sopra è la commemorazione che compagne e compagni hanno fatto a San Lorenzo a Roma del compagno Salvo, Salvatore Ricciardi. Un’iniziativa rispettosa dell’emergenza ma attaccata ovviamente dalla controrivoluzione (come altro chiamarla?). Francamente penso che la strada giusta sia questa. Vedrete come dopo la fase 1 resteranno con le restrizioni distanziali il libero arbitrio repressivo sulle manifestazioni. Mai come oggi la lotta politica è stata anche lotta di Liberazione dalla coercizione del capitale in questo TSO generalizzato ed esteso a tutta la popolazione. Questo è il momento di parlare di biopolitica.

Riprendiamoci con intelligenza gli spazi nel nostro paese e nel mondo. Non permettiamo a nessuno di imporci quella che prima era egemonia di una democrazia liberale borghese e oggi è totalitarismo borghese imperialista conclamato, dominio non solo sulle relazioni sociali, ma anche sui corpi. Non lasciamo che un app come Immuni, spacciata per rispettosa della privacy (però dobbiamo caricarci su un bel mucchio di dati, cartella clinica inclusa… per chi? … per cosa?) ci irrigimenti in comportamenti sociali leciti e faccia scattare l’alert quando non sono consentiti. Non siamo in un film di fantascienza, siamo nella nostra vita di tutti i giorni.

Per questo, la Resistenza inizia ora. Buon 25 Aprile.