IL Nazi-buonismo della cancel culture

Io personalmente sono contrario in linea di massima alla cancel culture.
Un esempio? La statua del generale Lee a Richmond: voglio conoscere la storia, capire come veniva vissuta ed espressa una determinata cultura dell’epoca, per combatterla anche politicamente. Magari per proiettare simbolicamente contro la statua di Lee l’immagine di George Floyd.

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Senza chiedere permesso creare la controinformazione oggi necessaria

Il 20 gennaio 2020 pubblicavo su Carmilla un saggio che riprendeva un’opera di Roberto Faenza che ritengo fondamentale per costruire oggi una controinformazione di massa che non sia il solito giornaletto o web, ma che diventi il volano di un’organizzazione di massa eito i lotta politica. Sin’ora anche gli organi di controinformazione in rete hanno seguito la medesima logica del rapporto unidirezionale tra emittente e destinatario, dove quest’ultimo è sempre pubblico passivo. In pratica ci si è fermati a Radio Alice, quando lì il tentativo fu quello di mettere in connessione le soggettività di movimento e non è un caso che nei giorni del marzo ’77 fu chiusa. Oggi per altro ci sono modaltà tecnologiche che vanno ben oltre il gettone e la cabina telefonica, ma nel movimento di classe non ci si è mai posti alcun problema. Privai già qualche anno fa a porre la questione in quella che era la mia area politica. Ma furono parole al vento. Oggi, con soggetti non eterodiretti e più aperti a una riflessione politica e organizzativa a tutto campo, un’organizzatore collettivo nella comunicazione orizzontale, penso che sia un’opportunità che vada colta. Buona lettura

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Le supercazzole d’antani e di Margherita per complottardi

“… dietro le quinte le scene di guerriglia urbana sembrano celare uno scenario di guearra fredda pre-elettorale, ormai dichiarata dal deep state a Donald Trump…” , “… le contraddizioni di una protesta guidata dal movimento Black Live Matters, finanziato dalla Fondazione Ford e dalla Open Society di Soros, sono comunque emerse anche in alcune reti mainsteam degli states…”
Vi sembrano ragionamenti sensati? Vi pare un’analisi realistica di ciò che sta accadendo negli USA?
E’ l’ultimo Pandora Tv news…

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IL GURU DELLA COMUNICAZIONE…

… che dopo aver comunicato indifferenza per un fatto come il crollo del ponte Morandi, si corregge e si dice “umanamente distrutto” (leggi qui). Ovviamente dopo che i parenti delle vittime sono insorti per la frase cinica del grande fotografo di condom colorati.
Un errore del genere non lo farebbe neppure uno studente di un professionale di grafica pubblicitaria al primo anno. A volte però l’arroganza gioca brutti scherzi.

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Il blocco storico gramsciano oggi è tutto nella comunicazione

Montenegro, paese NATO: per far approvare la nuova legge sulla libertà religiosa, che prevede l’esproprio di alcune proprietà della chiesa ortodossa, fanno arrestare i parlamentari d’opposizione del Fronte Democratico per 72 ore. Giusto il tempo per approvare.
Sarebbe come se nel Parlamento italiano Conte e Fico facessero arrestare i parlamentari d’opposizione per far passare una legge. Se lo facessero in Siria? Dittatura!

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