fascismo
Come bestie che mangiano i cadaveri dei propri simili
Certe immagini valgono più di qualsiasi testo scritto o parlato. E’ successo che all’uscita dall’Ospedale S. Giuseppe del feretro della giornalista palestinese di Al Jazeera: Shireen Abu Akleh, assassinata tre giorni fa dall’esercito israeliano mentre faceva il suo lavoro di reporter, sparata in faccia tanto per capirci, i militari israeliani hanno attaccato il corteo funebre con un pretesto qualsiasi.
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Nazisti, pennivendoli e pistole
Due i fatti significativi. Uno: qualche giorno fa a Non è l’arena, quella fogna di talkshow condotto da Massimo Giletti, Vladislav Maistrouk, l’ucronazi che si spaccia per giornalista ha minacciato di morte il giornalista russo Alexej Bobrobsky con queste parole:
“Per tutti coloro che sono i mandanti, per tutti i propagandisti e gli esecutori dei crimini contro i civili ucraini dovete avere paura fino all’ultimo giorno della vostra misera esistenza.
Ridi finché puoi, ridi, poi non riderai più.
Abbi paura fino alla fine dei tuoi giorni perché noi vi troveremo tutti e come ha fatto Israele dopo il 72, dopo l’attentato, troveremo tutti e li puniremo e capirete la lezione di Dostoevskij, del delitto e del castigo.
Quindi ridi, finché puoi”
La mascherina di Zorro
Dopo vari episodi di imbecillità parafascista, come vietare (poi cosa rientrata) un corso su Dostojevskij, la partecipazione di gatti russi a una mostra felina a Reggio Emilia, e così via e mentre ragazzini russi vengono pestati dai compagni di classe come nel bresciano e ogni voce anche solo ri ragionamento sul conflitto in atto in Ucraina, viene messa a tacere (vedi il caso del prof. Orsini, il cui contratto in RAI è stato annullato), la deputata europea del PD Alessandra Moretti ha “pensato bene” di proporre la persecuzione di chi espone nei social o in genere la lettera Z.
Non aver capito nulla…
Ricapitoliamo: un movimento di massa di vaste proporzioni, presente in tutto il paese, che protesta per una misura, il green pass, che viene considerata liberticida e si mette in urto con il governo Draghi, il peggior esecutivo neoliberale di sempre, in un momento politico in cui le classi dirigenti vivono una crisi politica profonda, nella quale abbiamo un astensionismo stratosferico e una composizione parlamentare che non corrisponde alla volontà elettorale. Questo è il quadro politico.
Assalto fascista alla CGIL di Roma: lo condanno ma non do la mia solidarietà a Landini
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I fascisti antioperai, quelli attuali e funzionali al capitale
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Scusate se sono monotematico…
… ma quello che più mi fa arrabbiare è vedere che il vero scopo delle misure del governo in materia di covid19 non è quello di contenere i contagi, ma di accontentare chi ha più potere nella società facendo finta di prendere misure draconiane. Così accade che mentre i mezzi di trasporto si riempono alle sei del mattino di gente che va al lavoro, con zero controlli nei luoghi di lavoro, mentre le città si affollano di acquirenti natalizi, tra resse davanti ai negozi e “vasche” in centro città, la polizia ferma i podisti solitari al parco, multa a tutta gallara i comportamenti individuali, mentre i media colpevolizzano i cittadini, intere categorie come i giovani, quando la responsabilità è quella di un governo che ha fatto poco o nulla per potenziare la medicina di territorio, aumentare posti letto negli ospedali, assumere personale, mettere in opera misure per rendere normale l’iter per tutte le altre patologie, potenziare i trasporti pubblici.
La Boldrini al servizio delle politiche aggressive dell’imperialismo
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Mutazione antroplogica nello stesso paradigma economico-sociale (ormai marcio)
Quello che stiamo vivendo non è una semplice emergenza sanitaria, ma un mutamento antropologico delle relazioni sociali e delle pratiche di vita basato sul controllo dei corpi e dei comportamenti. Questo è ciò che avviene attraverso il distanziamento, la reclusione in casa nei picchi del contagio, con una potenza tecnologica integrata quale: la geolocalizzazione con controllo biometrico, il tracking sanitario e vaccinale, le ronde poliziesche, i droni per la sorveglianza del territorio, le spie di vicinato, le app di tracciabilità e monitoraggio dello stato di salute e delle abitudini al consumo.
Uno stato di salute governato da un stato di polizia, uno stato di polizia legittimato da ragioni sanitarie, un tso di massa sulla popolazione sempre possibile e giustificabile, modulabile in diversi gradi di carcerazione sociale e individuale.
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