Ieri ci ha lasciato un gigante, un grande compagno, Valerio Evangelisti.

Lo ha fatto in silenzio, con discrezione, con quella schiva umiltà che solo un’aquila che volta alto, maestosa senza ostentarlo può avere nella vita.
Ci ha lasciato e ha lasciato a tutte e tutti noi un enorme vuoto. Non solo nella letteratura di genere, di cui è stato protagonista, strappandola alle narrazioni banali ed enfatiche di una certa cultura stereotipata tipica della destra con le sue mitologie, per creare un immaginario di critica sociale dell’esistente, ma anche e soprattutto un vuoto nella lotta di classe.

Leggi tuttoIeri ci ha lasciato un gigante, un grande compagno, Valerio Evangelisti.