Dottor Trans e Mister Lesbica

Dottor Trans e Mister Lesbica

Ciro è Cira. E’ una donna. Ma possibile che sia così difficile parlare di due ragazze che si amano? I media in questa sporca operazione di mistificazione sull’identità sessuale della compagna di Maria Paola Gaglione, rivelano lo stesso pregiudizio del fratello assassino.

Per la cronaca Maria Paola Gaglione è la diciottenne uccisa venerdì sera ad Acerra dal fratello Michele Antonio che, speronando il suo scooter, l’ha fatta cadere ferendo appunto anche Cira.
Il comunicato di ARCI Lesbica spiega in modo inequivocabile il sesso d’appartenenza di Ciro-Cira e la natura affettiva-sessuale delle due fidanzate:
“La transessualità non si autocertifica, ci sono passi da fare ben precisi. Il fatto al momento non smentito è che Cira Migliore ha documenti e corpo femminili, non ha mai iniziato alcun percorso di transizione. In caso questo venga ufficialmente rettificato, provvederemo a chiamarlo Ciro, trans ftm, da femmina a maschio. Fino ad allora Cira Migliore è realmente una vittima di violenza misogina a cui è stata tolta con la morte la compagna Maria Paola Gaglione, le facciamo le più sincere condoglianze e piangiamo un altro femminicidio. Che sia maledetta la pretesa maschilista di governare le donne, correggerci, punirci, darci lezioni, lavare nel sangue nostro il loro onore.”
E io sono perfettamente d’accordo con ARCI Lesbica. In una società dove l’amore e la sessualità tra donne (come del resto tra uomini) è qualcosa da evidenziare come deviante, spesso a giustificativo di fatti criminogeni (quante volte abbiamo letto e sentito la frase di rito: “omicidio maturato nell’ambiente gay…”?), spacciare la relazione tra Cira e Paola come quella tra un trans e una ragazza “normale” è merce mediatica “rassicurante”, che “mette le cose a posto”, dando alle vittime investite e alla ragazza morta in particolare la patente del “ricoscimento” che si trattava di un legame “lecito” (vagina e pene… quest’ultimo non c’è, perché è un’altra vagina!), che quindi non “dà appigli” alla furia omicida orgogliosa da “onore da lavare” del fratello mentecatto, criminale e imbecille.
Dunque in questi giorni tv è giornali si sono spesi in un delirio misogeno che non farà che alimentare i pregiudizi già ben radicati nella parte più insana e arretrata della popolazione.
Per questo Maria Paola è stata uccisa due volte.