Le magnifiche sorti progressive del socialismo cinese viste dal Partito Comunista delle Filippine,,,

Le magnifiche sorti progressive del socialismo cinese viste dal Partito Comunista delle Filippine,,,

Non poteva mancare all’inizio di quest’anno un commento appropriato al discorso di Xi Jinping tenutosi in occasione della Cerimonia che celebrava i 100 anni dalla nascita del Partito Comunista Cinese. Ci ha pensato il Partito Comunista delle Filippine, provocando di certo un rallentamento della velocità dei giri sostenuti da Mao Tse Tung, che si sta ancora rivoltando dentro la bara sin dai tempi di Deng Xiaoping.

Infatti, mentre in Occidente abbiamo forze comuniste che tra un osanna a Cuba e un evviva al Venezuela hanno però dimenticato, tra un abbacchio e una lasagna, cosa sia il marxismo-leninismo e considerano la Cina un paese socialista dalle “caratteristiche originali”, i partiti comunisti che l’imperialismo lo combattono dentro le foreste impugnando l’AK47, hanno una concezione un po’ diversa sia del socialismo che della Cina. E a quanto pare le due parola non si incrociano di sicuro e non vengono accostate.

Qui potete trovare il testo integrale delle annotazioni a cura di Marco L. Valbuena, capo dell’Ufficio Informazioni del Partito Comunista delle Filippine:

https://cpp.ph/statements/critical-annotations-of-xi-jinpings-speech-at-a-ceremony-marking-the-centenary-of-the-communist-party-of-china-on-july-1-2021/?fbclid=IwAR0e7Zc8eGhbCgLXoWizbegx0PJ35sLb6YN_gepHv0Yn4EFxwDed0ON08Mc

Di seguito invece, la traduzione in italiano:

IL DISCORSO DI XI JINPING PER IL CENTESIMO ANIVERSARIO DEL PARTITO COMUNISTA CINESE E LE CRITICHE DEI COMPAGNI DEL PARTITO COMUNISTA FILIPPINO

Nota generale: Una lettura del discorso di Xi Jinping, segretario generale del Partito Comunista Cinese (PCC), in occasione del centenario del PCC, rivela come il PCC, un tempo “grande, glorioso e (ideologicamente) corretto”, sia degenerato da partito della classe operaia a partito governato dai revisionisti moderni e dalla borghesia; da partito del socialismo, a partito del capitalismo; da partito della rivoluzione, a partito della reazione. È un partito privo di un’anima marxista. Mao Zedong, i capisaldi, gli eroi e i martiri del PCC durante il periodo delle nuove rivoluzioni democratiche e socialiste si staranno sicuramente rivoltando nella tomba per come Xi Jinping presiede ora il PCC e la Cina imperialista.
Il discorso di Xi Jinping di 15 pagine (5.450 parole) non ha menzionato una volta la parola “proletariato”. Questa è un’indicazione di come il PCC ha perso la sua militanza di classe e il suo spirito rivoluzionario. Xi Jinping si rifà al “partito” borghese populista di Kruschov e allo “stato” di “tutto il popolo” per mascherare il loro tradimento del socialismo e della causa proletaria. Xi Jinping parla del marxismo-leninismo e del pensiero di Mao Zedong ma solo per denigrarli e privarli della loro essenza rivoluzionaria esaltando con la stessa ampiezza i moderni revisionisti Deng Xiaoping e Liu Shaoqi, oltre a se stesso.
Qui sotto ci sono annotazioni critiche al discorso di Xi Jinping che speriamo aiutino i comunisti e i rivoluzionari nelle Filippine e oltreoceano a capire come il CPC, una volta “grande, glorioso e (ideologicamente) corretto”, sia ora diventato un partito di miliardari, oppressori e sfruttatori.
Annotazioni sul discorso di Xi Jinping del 1 luglio 2021
Compagni e amici,
Oggi, il primo luglio, è un grande e solenne giorno nella storia del Partito comunista cinese (Pcc) e della nazione cinese. Siamo qui riuniti per unirci a tutti i membri del Partito e al popolo cinese di tutti i gruppi etnici in tutto il paese per celebrare il centenario del Partito, guardando indietro al glorioso viaggio che il Partito ha percorso in 100 anni di lotta, e guardando avanti alle brillanti prospettive per il ringiovanimento (ringiovanimento è una parola d’ordine che nella lingua cinese sembra avere vari significati. Ho cercato di mantenere quanto più possibile questa parola d’ordine meno che là dove poteva avere un effetto straniante. In questi casi la ho sostituita con rinascita, rinnovamento, rafforzamento) della nazione cinese.
Per iniziare, permettetemi di estendere le calorose congratulazioni a tutti i membri del Partito a nome del Comitato centrale del PCC.
ANNOTAZIONE
Xi Jinping evita di menzionare la parola “socialismo” come obiettivo della Cina, e parla invece di “ringiovanimento nazionale” come aspirazione del PCC. Questo è un concetto privo di significato per il proletariato cinese e le masse contadine che non vedono alcun “ringiovanimento” mentre sono sottoposti a una crescente oppressione e sfruttamento per permettere alla borghesia monopolistica statale e ai grandi capitalisti di accumulare grandi quantità di ricchezza.
XI JINPING
In questa occasione speciale, è mio onore dichiarare a nome del Partito e del popolo che attraverso gli sforzi continui di tutto il Partito e di tutta la nazione, abbiamo realizzato il primo obiettivo centenario di costruire una società moderatamente prospera sotto tutti gli aspetti. Questo significa che abbiamo portato ad una risoluzione storica del problema della povertà assoluta in Cina, e stiamo ora marciando a passi sicuri verso il secondo obiettivo centenario di trasformare la Cina in un grande paese socialista moderno sotto tutti gli aspetti. Questo è un grande e glorioso risultato per la nazione cinese, per il popolo cinese e per il Partito comunista cinese!
ANNOTAZIONE
“Moderatamente prospera” è ciò che si ottiene quando si fa la media tra la ricchezza dei 626 miliardari cinesi (elencati da Forbes) che insieme valgono 2,531 trilioni di dollari, quella posseduta da centinaia di milioni di operai e contadini che ammonta praticamente a nulla, e i beni di poche decine di milioni che faticano per mantenersi nel mezzo.
Descrivere la Cina come “moderatamente prospera” è oscurare la profonda divisione economica e di classe tra la borghesia che governa lo stato e le grandi corporazioni, e i lavoratori che sono costretti a faticare in condizioni oppressive e i piccoli contadini sfollati dalle loro terre.
Nella costruzione del socialismo, non è il livello di prosperità che è la chiave, piuttosto, come questa prosperità è distribuita fra le classi che producono la ricchezza del paese, e come esse collettivamente godono di standard di vita in costante miglioramento aumentando la produzione attraverso il controllo e il miglioramento delle forze di produzione.
Questo può essere realizzato dallo stato proletario che si impadronisce delle leve chiave dell’economia, si impadronisce della ricchezza prodotta dalla società e la distribuisce per assicurare i bisogni fondamentali di tutti (cibo, vestiti e altri beni di base) e migliorare il livello di vita di tutti (sanità pubblica, istruzione, cultura) e la investe nell’industria e nella scienza per aumentare ulteriormente la produzione.
XI JINPING
Compagni e amici,
La nazione cinese è una grande nazione. Con una storia di più di 5.000 anni, la Cina ha dato contributi indelebili al progresso della civiltà umana. Dopo la guerra dell’oppio del 1840, tuttavia, la Cina è stata gradualmente ridotta a una società semi-coloniale e semi-feudale e ha subito più devastazioni che mai. Il paese subì un’intensa umiliazione, il popolo fu sottoposto a grandi sofferenze e la civiltà cinese sprofondò nell’oscurità. Da quel momento, la rinascita nazionale è stata il più grande sogno del popolo cinese e della nazione cinese.
Per salvare la nazione dal pericolo, il popolo cinese si è battuto con coraggio. Mentre i patrioti dalla mente nobile cercavano di tenere insieme la nazione, il Movimento del Regno Celeste di Taiping, il Movimento di Riforma del 1898, il Movimento Yihetuan e la Rivoluzione del 1911 sorsero uno dopo l’altro, e una varietà di piani furono ideati per assicurare la sopravvivenza nazionale, ma tutti questi finirono in un fallimento. La Cina aveva urgente bisogno di nuove idee per guidare il movimento per salvare la nazione e di una nuova organizzazione per radunare le forze rivoluzionarie.
Con le salve della Rivoluzione d’Ottobre russa del 1917, il marxismo-leninismo fu portato in Cina. Poi nel 1921, mentre il popolo cinese e la nazione cinese stavano vivendo un grande risveglio e il marxismo-leninismo si stava integrando strettamente con il movimento operaio cinese, nacque il Partito Comunista Cinese. La fondazione di un partito comunista in Cina fu un evento epocale, che cambiò profondamente il corso della storia cinese nei tempi moderni, trasformò il futuro del popolo e della nazione cinese, e alterò il panorama dello sviluppo mondiale.
Dal giorno stesso della sua fondazione, il Partito ha fatto della ricerca della felicità per il popolo cinese e del ringiovanimento della nazione cinese la sua aspirazione e missione. Tutta la lotta, il sacrificio e la creazione attraverso cui il Partito ha unito e guidato il popolo cinese negli ultimi cento anni è stata legata da un unico tema finale: realizzare il grande ringiovanimento della nazione cinese.
Per realizzare la rinascita nazionale, il Partito ha unito e condotto il popolo cinese a combattere battaglie sanguinose con inflessibile determinazione, ottenendo un grande successo nella nuova rivoluzione democratica.
Attraverso la spedizione del Nord, la guerra rivoluzionaria agraria, la guerra di resistenza contro l’aggressione giapponese e la guerra di liberazione, abbiamo combattuto la controrivoluzione armata con la rivoluzione armata, rovesciando le tre montagne dell’imperialismo, del feudalesimo e del capitalismo burocratico e stabilendo la Repubblica popolare cinese, che ha reso il popolo padrone del paese. Abbiamo così assicurato l’indipendenza della nostra nazione e liberato il nostro popolo.
La vittoria della rivoluzione neodemocratica ha messo fine alla storia della Cina come società semi-coloniale e semi-feudale, allo stato di totale disunione che esisteva nella vecchia Cina, e a tutti i trattati iniqui imposti al nostro paese dalle potenze straniere e a tutti i privilegi che le potenze imperialiste godevano in Cina. Ha creato le condizioni sociali fondamentali per realizzare la rinascita nazionale.
Attraverso una lotta tenace, il Partito e il popolo cinese mostrarono al mondo che il popolo cinese si era rialzato, e che il tempo in cui la nazione cinese poteva essere vessata e maltrattata da altri era finito per sempre.
ANNOTAZIONE
I rivoluzionari proletari non sono contrari a raccontare la storia comune di oppressione di un popolo e a lottare per l’unità nazionale. Questo è vero soprattutto nel contesto del risveglio di una nazione e dell’unione di una vasta gamma di classi per unirsi e sollevarsi contro la sottomissione coloniale o semicoloniale o l’oppressione imperialista.
Nel fare ciò, i comunisti devono sempre collegare e sollevare la questione dell’oppressione nazionale alla questione dell’oppressione sociale, cioè alla questione delle classi, e alla necessità di unire principalmente le classi oppresse e sfruttate per combattere le classi che perpetuano l’oppressione nazionale, cioè gli imperialisti e le loro coorti locali. Altrimenti, innalzare lo slogan dell’unità nazionale del popolo non farà che ridursi allo sciovinismo nazionale borghese, che è dove il “ringiovanimento nazionale” di Xi Jinping sta portando in ultima analisi.
XI JINPING
Per realizzare il ringiovanimento nazionale, il Partito ha unito e guidato il popolo cinese nel tentativo di costruire una Cina più forte con uno spirito di autosufficienza, ottenendo un grande successo nella rivoluzione e nella costruzione socialista.
Portando avanti la rivoluzione socialista, abbiamo eliminato il sistema feudale sfruttatore e repressivo che persisteva in Cina da migliaia di anni, e abbiamo stabilito il socialismo come nostro sistema di base. Nel processo di costruzione socialista, abbiamo superato la sovversione, il sabotaggio e la provocazione armata delle potenze imperialiste ed egemoniche, e abbiamo realizzato i più ampi e profondi cambiamenti sociali nella storia della nazione cinese. Questa grande trasformazione della Cina da paese povero e arretrato dell’Est con una grande popolazione in un paese socialista ha stabilito le condizioni politiche fondamentali e le basi istituzionali necessarie per realizzare il rinnovamento nazionale.
Attraverso una lotta tenace, il Partito e il popolo cinese hanno dimostrato al mondo che il popolo cinese era capace non solo di smantellare il vecchio mondo, ma anche di costruirne uno nuovo, che solo il socialismo poteva salvare la Cina e che solo il socialismo poteva sviluppare la Cina.
ANNOTAZIONE
Xi Jinping si fa portavoce della “rivoluzione e costruzione socialista”, ma la riduce a una fase per gettare le basi del suo concetto borghese di “ringiovanimento nazionale”.
Cita come la Cina ha lottato per costruire il socialismo in presenza di potenze imperialiste ed egemoniche (forze esterne) ma omette di citare i fattori interni (i revisionisti moderni) che hanno resistito e impedito la trasformazione socialista della società cinese. Non menziona come la Cina ha raggiunto uno sviluppo economico globale, l’innalzamento delle forze produttive, l’espansione della democrazia e la rivoluzione dei rapporti di produzione e della sovrastruttura durante il Grande balzo in avanti e la Grande rivoluzione culturale proletaria, affermando la linea e le politiche proletarie contro la linea borghese proposta dai revisionisti moderni, in primo luogo Liu Shaoqi e Deng Xiaoping.
XI JINPING
Per realizzare il rinnovamento nazionale, il Partito ha unito e guidato il popolo cinese a liberare la mente e ad andare avanti, ottenendo grandi successi nella riforma, nell’apertura e nella modernizzazione socialista.
Abbiamo stabilito la linea di base del Partito per la fase primaria del socialismo, abbiamo fatto avanzare risolutamente la riforma e l’apertura, abbiamo superato i rischi e le sfide da ogni direzione, e abbiamo fondato, sostenuto, salvaguardato e sviluppato il socialismo con caratteristiche cinesi, realizzando così una svolta di grande portata nella storia del Partito dalla fondazione della Repubblica popolare cinese. Questo ha permesso alla Cina di trasformarsi da un’economia pianificata altamente centralizzata a un’economia socialista di mercato traboccante di vitalità, e da un paese in gran parte isolato a uno aperto al mondo esterno su tutta la linea. Ha anche permesso alla Cina di compiere lo storico salto da un paese con forze produttive relativamente arretrate alla seconda economia del mondo, e di compiere la storica trasformazione di elevare gli standard di vita della sua gente dalla nuda sussistenza a un livello generale di moderata prosperità, e poi alla fine a una moderata prosperità sotto tutti gli aspetti. Queste conquiste hanno alimentato la spinta verso il ringiovanimento nazionale, fornendo garanzie istituzionali impregnate di nuova energia, nonché le condizioni materiali per un rapido sviluppo.
ANNOTAZIONE
Questi passaggi sono la stessa linea/le stesse bugie propugnate da Deng Xiaoping e dalla banda dei moderni revisionisti in Cina.
Xi parla di “economia pianificata centralizzata” come se fosse una parolaccia, per giustificare l'”economia socialista di mercato” che non è altro che l’anarchia della produzione capitalista, dove le risorse e il lavoro sono principalmente assegnati alle aree di investimento che promettono il maggior surplus, non ciò che è necessario per uno sviluppo globale.
Denuncia “l’isolamento” come se la precedente pratica di Mao dell’internazionalismo proletario, la diplomazia e il commercio fossero un anatema per il socialismo, ma solo per spingere “l’apertura al mondo esterno” per giustificare come la Cina si sia piegata alle richieste degli imperialisti nel permettere al capitale straniero di sottoporre i lavoratori cinesi al supersfruttamento. I dengisti si oppongono vigorosamente all’internazionalismo proletario con la stessa energia con cui spingono per “l’apertura” e l’integrazione della Cina con l’economia capitalista mondiale.
Descrive la Cina sotto il socialismo come “forze produttive relativamente arretrate” omettendo di menzionare come la Cina abbia trasformato il volto delle campagne e raggiunto un progresso industriale senza precedenti dal 1949 al 1976 in 27 anni, così come nei campi della scienza, dell’educazione, della ricerca, della salute e della cultura, durante il periodo in cui milioni di persone venivano organizzate e guidate dal partito comunista in campagne socialiste di massa.
Attraverso una lotta tenace, il Partito e il popolo cinese hanno dimostrato al mondo che perseguendo la riforma e l’apertura, una mossa cruciale per fare della Cina ciò che è oggi, la Cina si è messa al passo con i tempi a grandi passi.
XI JINPING
Per realizzare il ringiovanimento nazionale, il Partito ha unito e guidato il popolo cinese nel perseguire una grande lotta, un grande progetto, una grande causa e un grande sogno attraverso uno spirito di fiducia in se stessi, fiducia in se stessi e innovazione, ottenendo un grande successo per il socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping omette convenientemente di menzionare come la Cina ha permesso agli imperialisti, in particolare agli Stati Uniti e al Giappone, e alle loro filiali taiwanesi e sudcoreane, di sfruttare i lavoratori cinesi nelle fabbriche a catena di montaggio stabilite a partire dagli anni ’80 e ’90, specialmente nelle città costiere del sud come Shenzen e Guangzou.
A credito dei capitalisti monopolistici statali cinesi c’è il fatto che essi hanno usato la dimensione del mercato cinese e la massa di manodopera a basso costo come leva per spingere il trasferimento di alcune tecnologie dalle aziende statunitensi, giapponesi ed europee, hanno investito in scienza e ricerca e hanno formato i loro esperti tecnici per sviluppare le proprie forze produttive e far crescere l’economia cinese.
Tuttavia, la grande quantità di ricchezza prodotta in Cina non va a beneficio degli operai e dei contadini cinesi, ma viene accumulata dai funzionari del CPC e dai loro parenti, e dalla grande borghesia nelle alte cariche dello stato e nelle imprese private sostenute dallo stato. I capitalisti burocrati in Cina, compreso lo stesso Xi Jinping, hanno membri della famiglia in alte posizioni nel falso partito comunista e nelle gigantesche imprese statali e private.
XI JINPING
Dopo il 18° Congresso Nazionale del Partito, il socialismo con caratteristiche cinesi è entrato in una nuova era. In questa nuova era, abbiamo sostenuto e rafforzato la leadership generale del Partito, assicurato l’attuazione coordinata del piano integrato a cinque sfere e della strategia globale a quattro punte, sostenuto e migliorato il sistema del socialismo con caratteristiche cinesi, modernizzato il sistema e la capacità di governo della Cina, mantenuto l’impegno a esercitare un governo basato sulle regole del Partito, e sviluppato un solido sistema di regolamenti intrapartitici. Abbiamo superato una lunga lista di grandi rischi e sfide, abbiamo raggiunto il primo obiettivo del centenario e abbiamo stabilito i passi strategici per raggiungere il secondo obiettivo del centenario. Tutti i risultati storici e i cambiamenti nella causa del Partito e del paese hanno fornito alla causa del rafforzamento nazionale istituzioni più solide, basi materiali più forti e una fonte di ispirazione per prendere maggiori iniziative.
Attraverso una lotta tenace, il Partito e il popolo cinese hanno dimostrato al mondo che la nazione cinese ha raggiunto la trasformazione dall’alzarsi e crescere in prosperità al diventare forte, e che il rafforzamento nazionale della Cina è diventato un’inevitabilità storica.
Negli ultimi cento anni, il Partito ha unito e guidato il popolo cinese nello scrivere il più magnifico capitolo della millenaria storia della nazione cinese, incarnando lo spirito intrepido che Mao Zedong ha espresso quando ha scritto: “Le nostre menti si rafforzano per il sacrificio dei martiri, osando far brillare il sole e la luna nel nuovo cielo”. Il grande cammino che abbiamo tracciato, la grande causa che abbiamo intrapreso e le grandi conquiste che abbiamo ottenuto nel secolo scorso passeranno agli annali dello sviluppo della nazione cinese e della civiltà umana.
Compagni e amici,
Cento anni fa, i pionieri del comunismo in Cina hanno fondato il Partito comunista cinese e hanno sviluppato il grande spirito di fondazione del Partito, che comprende i seguenti principi: sostenere la verità e gli ideali, rimanere fedeli alla nostra aspirazione originale e alla missione di fondazione, combattere coraggiosamente senza paura del sacrificio, e rimanere leali al Partito e fedeli al popolo. Questo spirito è la fonte di forza del Partito.
Negli ultimi cento anni, il Partito ha portato avanti questo grande spirito fondatore. Attraverso le sue lunghe lotte, ha sviluppato una lunga serie di principi ispiratori per i comunisti cinesi e ha forgiato un carattere politico distinto. Mentre la storia è andata avanti, lo spirito del Partito è stato trasmesso di generazione in generazione. Continueremo a promuovere le nostre gloriose tradizioni e a sostenere la nostra eredità rivoluzionaria, in modo che il grande spirito fondatore del Partito sia sempre mantenuto vivo e portato avanti.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping fa un falso omaggio a Mao Zedong e ai fondatori del PCC. Le sue lodi per il loro coraggio e spirito combattivo, e il “rimanere fedeli alla nostra aspirazione originale” sono tutti luoghi comuni vuoti e insipidi.
Non fa menzione della costruzione del PCC come partito politico del proletariato, o del marxismo-leninismo e della fine dello sfruttamento, e del fare dei popoli gli eroi della storia organizzandoli e mobilitandoli per tracciare un nuovo percorso di liberazione dall’oppressione nazionale e sociale.
XI JINPING
Compagni e amici,
dobbiamo tutto ciò che abbiamo ottenuto negli ultimi cento anni agli sforzi concertati dei comunisti cinesi, del popolo cinese e della nazione cinese. I comunisti cinesi, con i compagni Mao Zedong, Deng Xiaoping, Jiang Zemin e Hu Jintao come loro principali rappresentanti, hanno dato enormi e storici contributi al rafforzamento della nazione cinese. A loro esprimiamo il nostro più alto rispetto.
Cogliamo questo momento per onorare la memoria dei compagni Mao Zedong, Zhou Enlai, Liu Shaoqi, Zhu De, Deng Xiaoping, Chen Yun, e altri veterani rivoluzionari che hanno contribuito enormemente alla rivoluzione, alla costruzione e alla riforma della Cina, e alla fondazione, al consolidamento e allo sviluppo del Partito comunista cinese; conserviamo la memoria dei martiri rivoluzionari che hanno coraggiosamente dato la loro vita per stabilire, difendere e sviluppare la Repubblica popolare; conserviamo la memoria di coloro che hanno dedicato la loro vita alla riforma, all’apertura e alla modernizzazione socialista; e conserviamo la memoria di tutti gli uomini e le donne che hanno combattuto tenacemente per l’indipendenza nazionale e la liberazione del popolo nei tempi moderni. I loro grandi contributi alla nostra madrepatria e alla nostra nazione saranno immortalati negli annali della storia, e il loro nobile spirito vivrà per sempre nel cuore del popolo cinese.
ANNOTAZIONI
Esaltare Mao e Zhou Enlai insieme ai moderni revisionisti Deng Xiaoping, Liu Shaoqi e Chen Yun è il modo subdolo di Xi Jinping di (a) oscurare le idee rivoluzionarie chiave del maoismo e (b) far passare Deng e Liu per “socialisti”.
XI JINPING
Il popolo è il vero eroe, perché è lui che crea la storia. A nome del Comitato centrale del PCC, vorrei porgere i miei più alti rispetti ai lavoratori, ai contadini e agli intellettuali di tutto il paese; agli altri partiti politici, ai personaggi pubblici senza affiliazione di partito, alle organizzazioni popolari e alle figure patriottiche di tutti i settori della società; a tutti i membri dell’Esercito di liberazione del popolo, della Forza di polizia armata del popolo, della polizia di pubblica sicurezza, dei servizi antincendio e di soccorso; a tutti i lavoratori socialisti e a tutti i membri del fronte unito. Vorrei estendere i miei sinceri saluti ai compatrioti delle regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao e di Taiwan, nonché ai cinesi d’oltremare. E vorrei esprimere la mia sentita gratitudine alle persone e agli amici di tutto il mondo che hanno mostrato amicizia al popolo cinese e comprensione e sostegno per gli sforzi della Cina nella rivoluzione, nello sviluppo e nelle riforme.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping rende un omaggio a parole agli operai e ai contadini, che mette in fila con tutte le altre forze, come “coloro che creano la storia”, ignorando come siano stati i milioni di masse contadine e di lavoratori che in primo luogo hanno fatto resistenza armata per vincere la nuova rivoluzione democratica; e che hanno faticato e si sono sacrificati a decine di milioni nelle mobilitazioni di massa per rompere il terreno e scavare la terra per cambiare il volto delle campagne della Cina e costruire le sue industrie dagli anni ’50 ai primi anni ’70.
Xi JINPING
Compagni e amici,
Sebbene la missione di fondazione del nostro Partito sia facile da definire, assicurarci di rimanere fedeli a questa missione è un compito più difficile. Imparando dalla storia, possiamo capire perché i poteri sorgono e cadono. Attraverso lo specchio della storia, possiamo trovare dove ci troviamo attualmente e avere una visione del futuro. Guardando indietro ai 100 anni di storia del partito, possiamo vedere perché abbiamo avuto successo in passato e come possiamo continuare ad avere successo in futuro. Questo ci assicurerà di agire con maggiore determinazione e scopo nel rimanere fedeli alla nostra missione di fondazione e nel perseguire un futuro migliore nel nuovo viaggio che ci aspetta.
Mentre ci sforziamo consapevolmente di imparare dalla storia per creare un futuro luminoso, dobbiamo tenere a mente quanto segue:
Dobbiamo sostenere la ferma leadership del Partito. Il successo della Cina dipende dal Partito. Gli oltre 180 anni di storia moderna della nazione cinese, i 100 anni di storia del Partito e gli oltre 70 anni di storia della Repubblica Popolare Cinese dimostrano ampiamente che senza il Partito Comunista Cinese non ci sarebbe una nuova Cina e nessuna rinascita nazionale. Il Partito è stato scelto dalla storia e dal popolo. La leadership del Partito è il tratto distintivo del socialismo con caratteristiche cinesi e costituisce la più grande forza di questo sistema. È il fondamento e la linfa vitale del Partito e del paese, e il punto cruciale da cui dipendono gli interessi e il benessere di tutto il popolo cinese.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping riduce il socialismo alla leadership del Partito e alla dittatura per camuffare il modo in cui gli alti funzionari del PCC e del governo cinese arricchiscono se stessi e le loro famiglie attraverso lo sfruttamento capitalistico burocratico delle risorse statali e l’abuso di potere, privilegi e protezione. Ci sono legami intrafamiliari tra i capitalisti burocrati monopolisti, i miliardari cinesi e i membri del Comitato Centrale del CPC. Le più grandi aziende cinesi hanno beneficiato di contratti statali o sono messe sotto il controllo del governo centrale e del PCC attraverso pressioni politiche e commerciali.
In connivenza con i capitalisti burocrati che esercitano il potere assoluto, i signori criminali cinesi continuano a espandere le loro operazioni nella produzione ed esportazione di droghe illegali, così come nel gioco d’azzardo, nella prostituzione, nel rapimento e nel traffico di uomini e bambini, nella vendita illegale di beni pubblici, e così via.
Xi Jinping travisa la dittatura del Partito come dittatura della classe proletaria. Egli oscura il fatto che il PCC ha voltato le spalle al marxismo-leninismo-maoismo e agli interessi di classe del proletariato, e ora rappresenta gli interessi della borghesia monopolistica statale e dei miliardari capitalisti.
XI JINPING
Nel cammino che ci attende, dobbiamo sostenere la direzione generale del Partito e continuare a rafforzare la sua leadership. Dobbiamo essere profondamente consapevoli della necessità di mantenere l’integrità politica, pensare in termini di grandi prospettive, seguire il nucleo della leadership e rimanere allineati con la direzione centrale del Partito. Dobbiamo rimanere fiduciosi nel percorso, nella teoria, nel sistema e nella cultura del socialismo con caratteristiche cinesi. Dobbiamo sostenere la posizione centrale del segretario generale nel Comitato centrale del Partito e nel Partito nel suo insieme, e sostenere l’autorità del Comitato centrale e la sua leadership centralizzata e unificata. Tenendo a mente gli interessi fondamentali del paese, dobbiamo migliorare la capacità del Partito di condurre un governo sano, democratico e basato sulla legge, e assicurare che esso eserciti pienamente il suo ruolo centrale nel fornire una leadership globale e coordinare gli sforzi di tutte le parti.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping non fa alcuna menzione del principio organizzativo fondamentale marxista-leninista-maoista del centralismo democratico, dove la leadership centralizzata si basa sulla democrazia, e la democrazia è guidata e unificata dalla leadership centralizzata.
Xi Jinping promuove il suo autoritarismo. Egli impone unilateralmente il suo potere a tutto il Partito insistendo sul fatto che la “posizione centrale del Segretario Generale (lui stesso)” è al di sopra del Comitato Centrale e del Partito “nel suo insieme”.
Facendolo dichiarare dal PCC come “leader centrale” (una statura di infallibilità), egli esige l’obbedienza del Partito, della sua direzione e dei suoi membri, a lui e al suo corpo di pensiero confezionato come “Pensiero sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era”.
XI JINPING
Dobbiamo unire e guidare il popolo cinese a lavorare incessantemente per una vita migliore. Questo paese è il suo popolo; il popolo è il paese. Mentre abbiamo lottato per stabilire e consolidare la nostra leadership sul paese, abbiamo di fatto lottato per guadagnare e mantenere il sostegno del popolo. Il Partito ha nel popolo le sue radici, la sua linfa vitale e la sua fonte di forza. Il Partito ha sempre rappresentato gli interessi fondamentali di tutto il popolo cinese; sta con loro nella buona e nella cattiva sorte e condivide con loro un destino comune. Il Partito non ha interessi speciali, non ha mai rappresentato alcun gruppo di interesse individuale, gruppo di potere o strato privilegiato. Qualsiasi tentativo di dividere il Partito dal popolo cinese o di mettere il popolo contro il Partito è destinato a fallire. Gli oltre 95 milioni di membri del Partito e gli oltre 1,4 miliardi di cinesi non permetteranno mai che un tale scenario si realizzi.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping fa eco al revisionista sovietico Kruschov descrivendo il PCC come un partito di tutto il popolo, senza fare alcuna menzione del partito comunista come partito del proletariato e della sua avanguardia nelle lotte di classe contro la borghesia.
Xi Jinping si rivela un non comunista. Propone il pensiero che il Partito sia senza classe, che non sia mai stato il rappresentante di nessun “gruppo di interesse” per negare il fatto che il PCC sotto Mao era proletario, e offusca la realtà odierna che il PCC è signoreggiato dalla grande borghesia nei monopoli di stato e nelle gigantesche imprese capitaliste non statali.
XI JINPING
Nel viaggio che ci attende, dobbiamo affidarci strettamente al popolo per creare la storia. Sostenendo lo scopo fondamentale del Partito di servire con tutto il cuore il popolo, staremo fermamente con il popolo, attueremo la linea di massa del Partito, rispetteremo la creatività del popolo e praticheremo una filosofia di sviluppo incentrata sul popolo. Svilupperemo la democrazia popolare in tutto il processo, salvaguarderemo l’equità e la giustizia sociale, e risolveremo gli squilibri e le inadeguatezze nello sviluppo e le difficoltà e i problemi più pressanti che sono di grande preoccupazione per il popolo. Così facendo, faremo progressi più notevoli e sostanziali verso il raggiungimento di uno sviluppo umano a tutto tondo e di una prosperità comune per tutti.
ANNOTAZIONI
Questo è un vuoto frasario; se si vuole davvero contare sul popolo per creare la storia, si deve affermare chiaramente la necessità di far militare le masse conducendo un’educazione marxista-leninista-maoista, sollevandole e facendole abbracciare i compiti di costruzione del socialismo e mobilitandole a milioni per cambiare il volto della società. Questo non è molto diverso da come i partiti borghesi parlano del “popolo” come destinatario della loro benevolenza.
XI JINPING
Dobbiamo continuare ad adattare il marxismo al contesto cinese. Il marxismo è l’ideologia guida fondamentale su cui si fondano il nostro Partito e il nostro paese; è l’anima stessa del nostro Partito e la bandiera sotto cui si batte. Il Partito comunista cinese sostiene i principi fondamentali del marxismo e il principio della ricerca della verità dai fatti. Sulla base della realtà cinese, abbiamo sviluppato un’intuizione acuta delle tendenze del giorno, abbiamo preso l’iniziativa nella storia e abbiamo fatto esplorazioni minuziose. Siamo stati così in grado di continuare ad adattare il marxismo al contesto cinese e alle necessità del nostro tempo, e di guidare il popolo cinese nell’avanzamento della nostra grande rivoluzione sociale. A livello fondamentale, la capacità del nostro Partito e la forza del socialismo con caratteristiche cinesi sono attribuibili al fatto che il marxismo funziona.
ANNOTAZIONI
Certo, il marxismo ci insegna il metodo di “cercare la verità dai fatti”. Ma il marxismo non è solo un metodo, ma, più fondamentalmente, un punto di vista e una posizione di classe che riflette gli interessi del proletariato. La sua componente storica materialista ci insegna come la questione delle classi e della lotta di classe definisca fondamentalmente la caratteristica di ogni società.
Cercare la verità dai fatti per determinare la natura di classe del PCC e la struttura di classe della società cinese è svelare la realtà della restaurazione capitalista in Cina attraverso il revisionismo moderno che ha permesso il trasferimento della proprietà reale e del controllo dei mezzi di produzione dal proletariato alla borghesia dal 1978, aprendo la strada all’emergere e al dominio dei capitalisti monopolisti di stato e dei proprietari di imprese capitaliste che prosperano e accumulano capitale sulla base dello sfruttamento e dell’oppressione dei lavoratori e dei lavoratori cinesi.
XI JINPING
Nel viaggio che ci attende, dobbiamo continuare a sostenere il marxismo-leninismo, il pensiero di Mao Zedong, la teoria di Deng Xiaoping, la teoria dei tre rappresentanti e le prospettive scientifiche dello sviluppo, e attuare pienamente il pensiero sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era. Dobbiamo continuare ad adattare i principi fondamentali del marxismo alle realtà specifiche della Cina e alla sua bella cultura tradizionale. Useremo il marxismo per osservare, comprendere e dirigere le tendenze del nostro tempo, e continueremo a sviluppare il marxismo della Cina contemporanea e nel 21° secolo.
ANNOTAZIONI
Per far sembrare che il PCC non abbia completamente abbandonato Mao, Xi Jinping menziona il pensiero di Mao Zedong, ma lo mina immediatamente mischiandolo con la teoria di Deng Xiaoping e il suo “Pensiero sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era” e facendoli passare come ulteriori sviluppi delle teorie marxiste-leniniste.
In verità, l’intero discorso di Xi Jinping promuove le moderne idee revisioniste di Deng e Liu che Mao Zedong ha vigorosamente combattuto e denunciato nella GPCR (GRANDE RIVOLUZIONE CULTURALE PROLETARIA). Xi Jinping è Deng Xiaoping nell’era dell’affermazione della Cina come potenza imperialista.
XI JINPING
Dobbiamo sostenere e sviluppare il socialismo con caratteristiche cinesi. Dobbiamo seguire il nostro cammino – questo è il fondamento che sostiene tutte le teorie e le pratiche del nostro Partito. Di più, è la conclusione storica che il nostro Partito ha tratto dalle sue lotte durante il secolo scorso. Il socialismo con caratteristiche cinesi è una conquista fondamentale del Partito e del popolo, forgiata attraverso innumerevoli difficoltà e grandi sacrifici, ed è la strada giusta per raggiungere la rinascita nazionale. Poiché abbiamo sostenuto e sviluppato il socialismo con caratteristiche cinesi e guidato il progresso coordinato in termini materiali, politici, etico-culturali, sociali ed ecologici, siamo stati pionieri di un nuovo e unico percorso cinese di modernizzazione e abbiamo creato un nuovo modello di progresso umano.
ANNOTAZIONI
Il “socialismo con caratteristiche cinesi” è un mito. Ciò che prevale ora è il capitalismo monopolistico con caratteristiche cinesi ultra-nazionaliste.
!!!!!! Naturalmente, Xi Jinping non fa menzione di come il popolo cinese stia vivendo sotto un governo sempre più autoritario (stato di polizia dove il popolo è sottoposto a una costante sorveglianza di massa), dove i lavoratori non hanno il diritto di organizzare veri sindacati dei lavoratori, dove il diritto di sciopero è stato cancellato dalla costituzione, dove sono costretti a faticare in severe condizioni di “disciplina di fabbrica”, dove c’è una disoccupazione di massa, lo spostamento rurale di milioni di contadini, l’oppressione delle minoranze nazionali, la distruzione diffusa dell’ambiente e il saccheggio delle risorse marine anche oltre i mari cinesi.!!!!!
XI JINPING
Nel viaggio che ci attende, dobbiamo aderire alla teoria, alla linea e alla politica di base del Partito, e attuare il piano integrato a cinque sfere e la strategia globale a quattro punte. Dobbiamo approfondire la riforma e l’apertura su tutta la linea, radicare il nostro lavoro in questa nuova fase di sviluppo, applicare pienamente e fedelmente la nuova filosofia di sviluppo e promuovere un nuovo modello di sviluppo. Dobbiamo promuovere uno sviluppo di alta qualità e costruire la forza del nostro paese nella scienza e nella tecnologia. Dobbiamo garantire che sia il nostro popolo a dirigere il paese, continuare a governare sulla base dello stato di diritto e sostenere i valori socialisti fondamentali. Dobbiamo assicurare e migliorare il benessere pubblico nel corso dello sviluppo, promuovere l’armonia tra l’umanità e la natura, e fare passi ben coordinati per rendere il nostro popolo prospero, la nostra nazione forte e il nostro paese bello.
La nazione cinese ha promosso una splendida civiltà in più di 5.000 anni di storia. Il Partito ha anche acquisito una grande esperienza attraverso i suoi sforzi negli ultimi 100 anni e durante più di 70 anni di governo. Allo stesso tempo, siamo anche desiderosi di imparare ciò che possiamo dalle conquiste di altre culture, e accogliamo suggerimenti utili e critiche costruttive. Non accetteremo, tuttavia, le prediche ipocrite di coloro che sentono di avere il diritto di farci la predica. Il Partito e il popolo cinese continueranno ad andare avanti con fiducia a grandi passi lungo il cammino che abbiamo scelto per noi stessi, e ci assicureremo che il destino dello sviluppo e del progresso della Cina rimanga saldamente nelle nostre mani.
Dobbiamo accelerare la modernizzazione della difesa nazionale e delle forze armate. Un paese forte deve avere un esercito forte, perché solo così può garantire la sicurezza della nazione. Nel momento in cui è stato impegnato nella lotta violenta, il Partito ha riconosciuto l’inconfutabile verità che deve comandare l’arma e costruire un proprio esercito del popolo. L’esercito del popolo ha fatto conquiste indelebili in nome del Partito e del popolo. È un forte pilastro per salvaguardare il nostro paese socialista e preservare la dignità nazionale, e una forza potente per proteggere la pace nella nostra regione e oltre.
Nel viaggio che ci attende, dobbiamo attuare pienamente il pensiero del Partito sul rafforzamento delle forze armate nella nuova era e la nostra strategia militare per la nuova era, mantenere la leadership assoluta del Partito sulle forze armate del popolo e seguire un percorso cinese di sviluppo militare. Prenderemo misure globali per aumentare la lealtà politica delle forze armate, per rafforzarle attraverso la riforma e la tecnologia e la formazione di personale competente, e per gestirle in conformità alla legge. Eleveremo le forze armate del nostro popolo a standard di livello mondiale, in modo da essere dotati di una maggiore capacità e di mezzi più affidabili per salvaguardare la nostra sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi dello sviluppo.
Dobbiamo continuare a lavorare per promuovere la costruzione di una comunità umana con un futuro condiviso. Pace, concordia e armonia sono idee che la nazione cinese ha perseguito e portato avanti per più di 5.000 anni. La nazione cinese non porta nei suoi geni tratti aggressivi o egemonici. Il Partito ha a cuore il futuro dell’umanità e desidera andare avanti in tandem con tutte le forze progressiste del mondo. La Cina ha sempre lavorato per salvaguardare la pace mondiale, contribuire allo sviluppo globale e preservare l’ordine internazionale.
ANNOTAZIONI
La Cina imperialista costruisce la sua forza militare non solo per la difesa nazionale, ma per difendere gli interessi capitalistici monopolistici cinesi all’estero; questo include il dispiegamento di portaerei e truppe in Africa (Gibuti) e nel Mar Cinese meridionale.
Mira a costruire altre portaerei per estendere la portata del potere militare cinese oltre i suoi confini.
Continua ad espandere le sue forze navali per impedire agli Stati Uniti e ai loro alleati di spadroneggiare sulle rotte commerciali attraverso il Mar Cinese Meridionale e assicurarsi un controllo sicuro su Hongkong e Taiwan.
La Cina sta anche cercando di rafforzare il suo esercito e le sue forze aeree per assicurare gli investimenti cinesi nei paesi lungo il percorso della cosiddetta Belt and Road Initiative. Allo stesso tempo, sta anche rafforzando la sua influenza sugli eserciti nazionali dei paesi, fornendo hardware militare e altre forme di aiuto.
Facendo eco ai (discorsi) “pacifici” di Krusciov, Xi Jinping parla di preservare l’attuale sistema capitalista globale che ha permesso la crescita della borghesia monopolistica statale cinese.
Sta spingendo per preservare il sistema prevalente di politiche neoliberali che regolano gli investimenti e il commercio, al fine di continuare a beneficiare del commercio economico e degli investimenti statunitensi. Questo ha permesso alla Cina di crescere negli anni ’90, specialmente con l’esternalizzazione in Cina di segmenti di produzione delle imprese statunitensi e giapponesi e delle loro filiali a Taiwan, Hongkong e Singapore, ma ora è minacciato dalle sanzioni statunitensi in mezzo alle crescenti rivalità imperialiste.
Nel promuovere la “conservazione dell’ordine internazionale”, Xi Jinping chiude fermamente la porta all’internazionalismo proletario e alla solidarietà tra i popoli che combattono l’oppressione coloniale e semicoloniale.
XI JINPING
Nel viaggio che ci attende, resteremo impegnati a promuovere la pace, lo sviluppo, la cooperazione e il beneficio reciproco, a una politica estera indipendente di pace e alla via dello sviluppo pacifico. Lavoreremo per costruire un nuovo tipo di relazioni internazionali e una comunità umana con un futuro condiviso, promuoveremo uno sviluppo di alta qualità della Belt and Road Initiative attraverso sforzi congiunti, e useremo i nuovi risultati della Cina nello sviluppo per fornire al mondo nuove opportunità. Il Partito continuerà a lavorare con tutti i paesi e i popoli amanti della pace per promuovere i valori umani condivisi di pace, sviluppo, equità, giustizia, democrazia e libertà. Continueremo a sostenere la cooperazione piuttosto che il confronto, ad aprirci piuttosto che chiudere le nostre porte, e a concentrarci sui benefici reciproci invece che sui giochi a somma zero. Ci opporremo all’egemonia e alla politica di potere, e ci sforzeremo di mantenere le ruote della storia in movimento verso orizzonti luminosi.
ANNOTAZIONI
Xi parla di un “nuovo mondo” dominato dal capitale cinese, dove le sovranità dei paesi sono soggette agli strozzini internazionali e alle trappole del debito, alias “nuove opportunità” fornite dalla Cina, dove le risorse globali sono dirottate dalle gigantesche macchine capitaliste cinesi, e i paesi scambiano la loro manodopera a basso costo e le loro risorse con le merci tecnologicamente avanzate cinesi; in altre parole, il nuovo mondo di Xi non è altro che il vecchio mondo delle politiche neoliberali e del saccheggio imperialista dominato dalla Cina.
XI JINPING
Noi cinesi siamo un popolo che sostiene la giustizia e non ci facciamo intimidire dalle minacce della forza. Come nazione, abbiamo un forte senso di orgoglio e fiducia. Non abbiamo mai maltrattato, oppresso o sottomesso il popolo di nessun altro paese, e mai lo faremo. Allo stesso modo, non permetteremo mai a nessuna forza straniera di intimidirci, opprimerci o soggiogarci. Chiunque tenti di farlo si troverà in rotta di collisione con una grande muraglia d’acciaio forgiata da oltre 1,4 miliardi di cinesi.
Dobbiamo portare avanti una grande lotta con molte caratteristiche contemporanee. Avere il coraggio di combattere e la forza di vincere è ciò che ha reso invincibile il nostro Partito. Realizzare il nostro grande sogno richiederà duro lavoro e perseveranza. Oggi siamo più vicini, più fiduciosi e più capaci che mai di realizzare l’obiettivo di rinascita nazionale. Ma dobbiamo essere pronti a lavorare più duramente che mai per arrivarci.
Nel viaggio che ci attende, dobbiamo dimostrare una più forte vigilanza ed essere sempre pronti a potenziali pericoli, anche nei momenti di calma. Dobbiamo adottare un approccio alla sicurezza nazionale che bilanci lo sviluppo e gli imperativi di sicurezza, e attuare la strategia di rinnovamento nazionale nel contesto più ampio dei cambiamenti che avvengono nel mondo una volta nel secolo. Dobbiamo acquisire una piena comprensione delle nuove caratteristiche e dei requisiti derivanti dal cambiamento della principale contraddizione della società cinese e delle nuove questioni e sfide derivanti da un complicato ambiente internazionale. Dobbiamo essere coraggiosi e abili nel portare avanti la nostra lotta, forgiando nuovi percorsi e costruendo nuovi ponti ovunque sia necessario per superare tutti i rischi e le sfide.
ANNOTAZIONI
I soggiogatori imperialisti sono tutti sorti da un livello inferiore di sviluppo sociale ed economico; prima della fine del XIX secolo, il colonialismo era quasi esclusivamente il regno dei paesi europei; il fatto che gli imperialisti statunitensi non abbiano mai soggiogato nessun paese prima del 1898 non ha impedito loro di impegnarsi in guerre di aggressione e colonizzazione dal 1898 e per tutto il XX e XXI secolo, come era oggettivamente necessario quando i capitalisti monopolisti hanno cominciato a dominare e a chiedere l’espansione dei loro mercati, e delle fonti di materie prime per la loro produzione, e infine, per l’esportazione di capitali e sfere di investimento.
Derivando dallo sviluppo del capitalismo monopolistico, la Cina è ora diventata un grande bullo imperialista, contrariamente alle affermazioni di Xi Jinping. Impiegando la sua grande flotta di imbarcazioni navali, ha costretto e spinto i pescatori filippini e le loro imbarcazioni fuori dalle loro tradizionali aree di pesca. La Cina ha intrapreso la sua cosiddetta Belt and Road Initiative per scaricare il suo surplus di capitale, capacità di produzione di acciaio e cemento, e obbligando i paesi a prendere prestiti per progetti di infrastrutture. È destinata ad affermare ulteriormente il suo potere per costringere altri paesi a rinunciare alle loro sovranità e patrimoni, attraverso la pressione commerciale, finanziaria o economica sostenuta dalla forza militare.
XI JINPING
Dobbiamo rafforzare la grande unità del popolo cinese. Nel corso delle nostre lotte nel secolo scorso, il Partito ha sempre posto il fronte unito in una posizione di importanza. Abbiamo costantemente consolidato e sviluppato il più ampio fronte unito possibile, unito tutte le forze che possono essere unite, mobilitato tutti i fattori positivi che possono essere mobilitati, e messo insieme quanta più forza possibile per gli sforzi collettivi. Il fronte unito patriottico è un mezzo importante per il Partito per unire tutti i figli e le figlie della nazione cinese, sia in patria che all’estero, dietro l’obiettivo del rinnovamento nazionale.
Nel viaggio che ci attende, dobbiamo assicurare una grande unità e solidarietà e bilanciare comunanza e diversità. Dobbiamo rafforzare la guida teorica e politica, costruire un ampio consenso, riunire le menti più brillanti ed espandere il terreno comune e la convergenza degli interessi, in modo che tutto il popolo cinese, sia in patria che all’estero, possa concentrare il proprio ingegno e la propria energia sullo stesso obiettivo e unirsi come una forza potente per realizzare il rinnovamento nazionale.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping parla di costruire un fronte unito attorno al Partito, non attorno alla classe operaia; non parla di costruire un’alleanza dei lavoratori e di tutti i lavoratori come alleanza di base per costruire l’unità ad altri livelli; questo non è un fronte unito basato sulla classe come concepito dai comunisti.
Il PCC non sta promuovendo politiche e alleanze di classe; dietro la facciata del “marxismo”, il PCC sta in realtà promuovendo l’ultranazionalismo cinese, non essenzialmente diverso da come i partiti borghesi di altri paesi promuovono il nazionalismo nei loro paesi per oscurare le ribollenti contraddizioni di classe.
Di fronte all’aggravarsi della crisi, alle crescenti rivalità imperialiste e all’affermazione cinese dell’egemonia e del dominio economico, non sorprende che il PCC stia promuovendo lo sciovinismo nazionale come fanno i partiti fascisti come strumento per allontanare il popolo dall’azione rivoluzionaria.
XI JINPING
Dobbiamo continuare a portare avanti il nuovo grande progetto di costruzione del Partito. Una caratteristica che distingue il Partito comunista cinese dagli altri partiti politici è il suo coraggio nell’intraprendere l’autoriforma. Una ragione importante per cui il Partito rimane così vitale e vibrante nonostante abbia subito così tante prove e tribolazioni è che pratica un’efficace autosupervisione e un pieno e rigoroso autogoverno. È stato quindi in grado di rispondere in modo appropriato ai rischi e alle prove dei diversi periodi storici, di assicurarsi di rimanere sempre all’avanguardia dei tempi anche quando profondi cambiamenti spazzano il panorama globale, e di rimanere saldo come la spina dorsale della nazione in tutto il processo di affrontare vari rischi e sfide in patria e all’estero.
ANNOTAZIONI
Xi Jinping evita abilmente di menzionare l’autocritica come uno dei tratti distintivi dei comunisti; egli afferma “l’autosupervisione” in contrasto con un Partito supervisionato dalla classe operaia e dal popolo; questa è la condizione perché la corruzione e l’auto-esaltazione prosperino specialmente tra gli alti funzionari, i supervisori, del Partito revisionista.
Come tutti i revisionisti moderni e i rappresentanti della borghesia monopolistica, Xi Jinping parla del popolo come di veri eroi solo retoricamente, ma non fa nulla per mobilitare e coinvolgere effettivamente le masse negli affari dello Stato e metterle in grado di sorvegliare e supervisionare i funzionari statali.
XI JINPING
Nel viaggio che ci attende, dobbiamo tenere ben presente il vecchio adagio che ci vuole un buon fabbro per fare del buon acciaio. Dobbiamo dimostrare una maggiore consapevolezza politica del fatto che il pieno e rigoroso autogoverno è un viaggio senza fine. Con il rafforzamento politico del partito come principio generale, dobbiamo continuare a portare avanti il nuovo grande progetto di costruzione del partito nella nuova era. Dobbiamo rafforzare il sistema organizzativo del Partito, lavorare duramente per formare funzionari di alto livello che abbiano integrità morale e competenza professionale, rimanere impegnati a migliorare la condotta del Partito, sostenere l’integrità e combattere la corruzione, ed estirpare qualsiasi elemento che possa danneggiare la natura avanzata e la purezza del Partito e qualsiasi virus che ne eroda la salute. Dobbiamo assicurarci che il Partito conservi la sua essenza, il suo colore e il suo carattere, e fare in modo che serva sempre come forte nucleo di leadership nel corso della difesa e dello sviluppo del socialismo con caratteristiche cinesi nella nuova era.
ANNOTAZIONI
Xi non parla dell’appartenenza al PCC come se richiedesse di abbracciare la causa storica del proletariato e di servire disinteressatamente la classe operaia e il popolo; in Cina, il Partito è stato ridotto a una macchina onniveggente e onnicontrollante della borghesia monopolistica; chi cerca lavoro, istruzione, posizione governativa, contratti, deve ottenere l’approvazione del Partito.
Ci sono molti rapporti di come la gente cerchi di entrare nel Partito per godere di privilegi statali e ottenere altri benefici materiali, contrariamente allo spirito comunista di rinunciare all’interesse personale e a tutto ciò che si possiede per servire la causa della classe operaia.
XI JINPING
Compagni e amici,
Resteremo fedeli alla lettera e allo spirito del principio “Un paese, due sistemi”, secondo il quale il popolo di Hong Kong amministra Hong Kong, e il popolo di Macao amministra Macao, entrambi con un alto grado di autonomia. Faremo in modo che il governo centrale eserciti la giurisdizione generale su Hong Kong e Macao, e attueremo i sistemi giuridici e i meccanismi di applicazione delle due regioni amministrative speciali per salvaguardare la sicurezza nazionale. Proteggendo la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina, garantiremo la stabilità sociale a Hong Kong e Macao e manterremo una prosperità e stabilità durature nelle due regioni amministrative speciali.
ANNOTAZIONI
Un paese, due sistemi è diventato sempre più insostenibile per la Cina di fronte alla rapida espansione della sua economia capitalista, dove cerca di mettere il sistema finanziario e le sacche di produzione industriale avanzata di Hong Kong saldamente sotto il controllo dello stato centrale.
XI JINPING
Risolvere la questione di Taiwan e realizzare la completa riunificazione della Cina è una missione storica e un impegno incrollabile del Partito comunista cinese. È anche un’aspirazione condivisa da tutti i figli e le figlie della nazione cinese. Noi sosterremo il principio di una sola Cina e il consenso del 1992, e promuoveremo una riunificazione nazionale pacifica. Tutti noi, compatrioti su entrambi i lati dello stretto di Taiwan, dobbiamo unirci e andare avanti all’unisono. Dobbiamo intraprendere azioni risolute per sconfiggere completamente qualsiasi tentativo di “indipendenza di Taiwan”, e lavorare insieme per creare un futuro luminoso per la rinascita nazionale. Nessuno dovrebbe sottovalutare la determinazione, la volontà e la capacità del popolo cinese di difendere la propria sovranità nazionale e integrità territoriale.
ANNOTAZIONI
Un fattore chiave nella questione di Taiwan è l’industria dei semiconduttori. Il più grande produttore di semiconduttori, la TSMC, è a Taiwan, che ha la capacità di produzione avanzata di semiconduttori (chip a 7 nanometri, e ora punta alle tecnologie a 5, 3 e 1 nm). L’industria cinese dei semiconduttori è relativamente arretrata, e non ha accesso alla tecnologia avanzata di produzione dei semiconduttori, in particolare nel processo di litografia o di incisione dei circuiti, che è detenuto da una società olandese.
XI JINPING
Compagni e amici,
Il futuro appartiene ai giovani, e anche le nostre speranze riposano con loro. Un secolo fa, un gruppo di giovani progressisti teneva alta la fiaccola del marxismo e cercava assiduamente in quegli anni bui i modi per ringiovanire la nazione cinese. Da allora, sotto la bandiera del Partito Comunista Cinese, generazione dopo generazione di giovani cinesi hanno dedicato la loro gioventù alla causa del Partito e del popolo, e sono rimasti all’avanguardia nello sforzo di ringiovanire la nazione.
Nella nuova era, i nostri giovani dovrebbero fare la loro missione per contribuire al ringiovanimento nazionale e aspirare a diventare più orgogliosi, fiduciosi e sicuri della loro identità di popolo cinese, in modo da poter essere all’altezza della promessa della loro gioventù e delle aspettative del nostro tempo, del nostro Partito e del nostro popolo.
Compagni e amici,
Un secolo fa, al momento della sua fondazione, il Partito comunista cinese aveva poco più di 50 membri. Oggi, con più di 95 milioni di membri in un paese di più di 1,4 miliardi di persone, è il più grande partito di governo del mondo e gode di un’enorme influenza internazionale.
I membri del PCC sono in realtà molto piccoli rispetto alla popolazione cinese [solo il 6,78%]. Un partito comunista al governo che non ha paura del popolo e che considera la mobilitazione del popolo come la chiave per la costruzione di un futuro socialista, può costruire un partito di massa molto più grande che sia più strettamente integrato con le grandi masse.
Un secolo fa, la Cina era in declino e stava appassendo agli occhi del mondo. Oggi, l’immagine che presenta al mondo è quella di una nazione fiorente che avanza con uno slancio inarrestabile verso il ringiovanimento.
Nell’ultimo secolo, il Partito Comunista Cinese ha assicurato straordinarie conquiste storiche per conto del popolo. Oggi, sta radunando e guidando il popolo cinese in un nuovo viaggio verso la realizzazione del secondo obiettivo centenario.
ANNOTAZIONI
“Nazione fiorente” è un’immagine presentata al mondo con l’ascesa dei miliardari cinesi del dollaro e le loro gigantesche imprese capitalistiche statali e private. Questa è, tuttavia, un’immagine falsa per le centinaia di milioni di lavoratori e piccoli agricoltori cinesi che ogni giorno soffrono per la povertà rurale, la disoccupazione, il peggioramento delle forme di sfruttamento e oppressione, comprese le condizioni di schiavitù nelle fabbriche.
XI LINPING
A tutti i membri del Partito,
Il Comitato centrale invita ognuno di voi a rimanere fedeli alla missione di fondazione del nostro Partito e a rimanere fermi nei vostri ideali e convinzioni. Agendo secondo lo scopo del Partito, dovreste sempre mantenere stretti legami con il popolo, immedesimarvi e lavorare con esso, stare con lui nella buona e nella cattiva sorte, e continuare a lavorare instancabilmente per realizzare le loro aspirazioni a una vita migliore e per portare ancora più gloria al Partito e al popolo.
Compagni e amici,
Oggi, a cento anni dalla sua fondazione, il Partito comunista cinese è ancora nel fiore degli anni, e rimane determinato come sempre a raggiungere una grandezza duratura per la nazione cinese. Guardando indietro alla strada che abbiamo percorso e in avanti al viaggio che ci aspetta, è certo che con la ferma guida del Partito e la grande unità del popolo cinese di tutti i gruppi etnici, raggiungeremo l’obiettivo di costruire un grande paese socialista moderno sotto tutti i punti di vista e realizzeremo il sogno cinese del ringiovanimento nazionale.
Lunga vita al nostro grande, glorioso e corretto Partito!
Lunga vita al nostro grande, glorioso ed eroico popolo!