Prepuzi

Prepuzi

Siamo in campagna elettorale e i partiti che si definiscono di sinistra riscoprono il fascismo come rischio estremo. Ma solo fino al 26 gennaio su tutti gli schermi televisivi.
Spiccano i troll dell’esercito demente di Bonaccini, che infestano i social con i loro proclami sul rischio Salvini.
In realtà il fascismo ce lo abbiamo in casa già da anni. Nicoletta Dosio, attivista No Tav, 74 anni, si sta facendo un anno di carcere per un danno di 700 euro provocato da un blocco stradale pacifico.

Ma dai troll bonacciniani e dai bimbominkia capetti delle sardine neanche una parola.

Questi ultimi sono i cloni dei giovani sinistrati perbenini che imperversavano durante la Pantera. Oggi manager di cooperative con ottimi appalti e assessori dem.
Sono le stesse teste di cazzo di allora che si passano sulla testa il prepuzio di generazione in generazione.
Li avrei presi a calci in culo allora, figuriamoci adesso.
Tutta questa marmaglia ben posizionata sfrutta il buonismo per fini politici che coincidono con i vari comitati d’affari che costituiscono la galassia affaristica dem.

Da una parte la lacrima per il migrante in fondo al mare, dall’altra i lager libici nati “grazie” alla legge Minniti-Orlando e ai relativi accordi con i criminali di Tripoli, e tante belle bastonate emiliane ai lavoratori della logistica in lotta, quasi tutti guarda caso migranti.

Da una parte le bandierine della pace nei desktop dei PC e dall’altra ancora più missili nucleari in Italia, che arrivano ad Aviano dalla Turchia, missioni militari al servizio del peggior imperialismo guerrafondaio USA e NATO.

Da una parte la retorica del lavoro profusa da tutti gli esponenti dem, dall’altra la distruzione dei diritti sul lavoro, la precarizzazione con la scusa dell’ineluttabilità del mercato. Smatellamento dell’art. 18, jobsact…

Da una parte l’irriducibile (a parole) antagonismo con la Lega di Salvini, dall’altra la coincidenza di posizioni su autonomia differenziata, decreti sicurezza mantenuti inalterati, TAV, politiche sul lavoro.

Una schifosa ipocrisia per gonzi.