Schiavitù vecchie e nuove…

Schiavitù vecchie e nuove…

La schiavitù di chi si spacca la schiena oggi in un campo del foggiano è più economica rispetto a quella degli schiavi nei campi di cotone in Sud Carolina nell’800.
Facciamo un po’ i conti:

Per gli schiavi di quell’epoca negli stati confederati bisognava considerare:
– il costo della cattura e del trasporto su nave
(mentre invece il costo attuale è a carico dello schiavo, che paga profumatamente intermediari ossia organizzazioni criminali e scafisti)
– la plusvalenza dei negrieri
(molto più alta dei caporali odierni, che sono manovalanza)
– poi ci devi mettere vitto e alloggio nella tenuta coloniale del latifondista
(gli agrari nostrani se ne sbattono i coglioni: gli schiavi dormono dove capita, vivono in tuguri che non ci vivrebbe neppure una pantegana)
A CONTI FATTI SIAMO ANDATI INDIETRO NON DI DUE SECOLI, MA … DI QUANTO? VOGLIAMO PARLARE DEGLI SCHIAVI ROMANI, DI QUELLI GRECI, E GLI EGIZI?
A CONTI FATTI NESSUNO E’ COSI’ SCHIFOSO E CRIMINALE COME I PADRONI ATTUALI, COME IL GOVERNO CHE LI ASSECONDA E FAVORISCE, E COME CGIL-CISL-UIL CHE NON FANNO UN CAZZO!