Il 2019 ci ha lasciato e se devo scegliere l’immagine più emblematica di questo anno, certamente per me è quella di Cesare Battisti esibito come un trofeo, tra i gongolamenti di Bonafede e Salvini. Il primo, pentastellato, è quello che si esibiva in tuta militare. Del secondo è già stato detto tutto. Non certo dal popolo delle sardine, che probabilmente con Salvini e Bonafede, come tutto il PD, condivide la logica forcaiola e repressiva, riservando la lacrimuccia ai soli migranti che finiscono in fondo al mare. Ma da coccodrilli, visto che gli essere umani nei fondali del Mediterraneo ci finiscono “grazie” a un altro trofeo stavolta del PD e di Minniti: l’accordo con i delinquenti di stato-fazione libici che ha inaugurato i lager in Libia.
Leggi tuttoVoglio iniziare il 2020 con questa immagine. Il ritratto dell’infamia