In Italia non esiste solo l’ergastolo, ma di fatto anche la pena di morte.
Lo hanno braccato per decenni, alla fine sono riusciti a riportarlo in Italia come un animale in catene. Lo hanno esibito come un trofeo. E dovevano fargliela pagare.
Nel carcere di Oristano, dove è detenuto, Cesare Battisti, ex appartenente ai PAC (Proletari Armati per il Comunismo) ha iniziato uno sciopero della fame. Perché? Certo non chiede caviale e champagne come millantano i vari media di regime, ma semplicemente per ragioni di salute: per potersi cucinare riso in bianco per evitare i cibi troppo grassi e i fritti del carcere che per lui sono veleno. E per porre fine a un regime di isolamento di fatto illegale e arbitrario.
Leggi tuttoLo sciopero della fame di Battisti e i soliti forcaioli