Sappiamo benissimo che gli investimenti in green economy stanno diventando uno degli asset strategici del capitale per i prossimi decenni. Ma da qui ad attaccare Greta Thunberg per sminuire la necessità di una lotta ambientalista sul clima, sulla distruzione di intere foreste, contro il persistere di modelli di produzione e consumo basati sull’idrocarburo non solo è da squallidi imbecilli (sta girando un post che usa un bambino mutilato di guerra del Donbass a paragone con la ragazza borghese svedese), ma è da gente completamente fuori dalle dinamiche fondamentali della lotta di classe.