Con la guerra in Ucraina, ciò che è balzato più in evidenza è il ruolo totalmente passivo dell’Unione Europea. Al di là dei timidi tentativi franco-tedeschi per ventilare un ruolo europeo nel contenzioso di questa guerra per procura, il dato di fatto è che l’Unione Europea segue pedissequamente la linea interventista statunitense, ma nel contempo quando deve prendere una posizione comune, le posizioni in realtà sono diverse: da un’Ungheria che vuole sfilarsi dalle sanzioni sul gas russo (magari mandata avanti furbescamente dai tedeschi) a un’Italia che con Draghi rappresenta in questo momento la linea più aderente ai desiderata bellici di Washington.
Movimento no green pass
La sinistra antagonista si organizza nel movimento no green pass
Dopo mesi in cui tante compagne e compagni sono andati in ordine sparso nel grande movimento di massa contro le restrizioni ricattatorie del governo Draghi, contro il green pass e mettendo in discussione la narrazione del pensiero unico sui sieri genici, oggi sarà presente nelle due piazze principali, Roma e Milano la sinistra antagonista.
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