Sul rivolgimento mondiale che sta avvenendo

Ormai persino le pietre sanno che milioni di persone di origini e religione ebraica sono contro il sionismo.
Questo è un aspetto della rivoluzione sociale mondiale che sta investendo l’Occidente collettivo. E la censura, le fake news, tutto l’armamentario di propaganda goebbelsiana, la potente nazi-hasbara, non possono fermare questo processo culturale e politico di vasta portata. E prima o poi anche una certa indifferenza diffusa, sulla quale contano le élite imperialiste sanguinarie, crollerà. Perché lo sappiamo bene dall’esperienza del ’68: quando un’onda si propaga a tsunami avvengono forti cambiamenti.
L’altro aspetto che caratterizza lo scontro mondiale in atto è tra unipolarismo atlantista genocidario, bellicista e golpista e il multipolarismo.

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Come bestie che mangiano i cadaveri dei propri simili

Certe immagini valgono più di qualsiasi testo scritto o parlato. E’ successo che all’uscita dall’Ospedale S. Giuseppe del feretro della giornalista palestinese di Al Jazeera: Shireen Abu Akleh, assassinata tre giorni fa dall’esercito israeliano mentre faceva il suo lavoro di reporter, sparata in faccia tanto per capirci, i militari israeliani hanno attaccato il corteo funebre con un pretesto qualsiasi.

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La mascherina di Zorro

Dopo vari episodi di imbecillità parafascista, come vietare (poi cosa rientrata) un corso su Dostojevskij, la partecipazione di gatti russi a una mostra felina a Reggio Emilia, e così via e mentre ragazzini russi vengono pestati dai compagni di classe come nel bresciano e ogni voce anche solo ri ragionamento sul conflitto in atto in Ucraina, viene messa a tacere (vedi il caso del prof. Orsini, il cui contratto in RAI è stato annullato), la deputata europea del PD Alessandra Moretti ha “pensato bene” di proporre la persecuzione di chi espone nei social o in genere la lettera Z.

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Boicottare la guerra e l’oppressione e chi le finanzia

E’ la seconda volta che metto su facebook un articolo di Palestina Rossa: Unicredit, Intesa San Paolo e Mediobanca tra le banche che finanziano le colonie illegali israeliane di BDS Italia, Ed è la seconda volta che “qualcuno” lo toglie. Orbene, lo ospito nel mio blog perché penso che l’informazione su chi specula sulla miseria e l’oppressione dei popoli sia importante. Qui sotto dunque, l’intero articolo di cui potete trovare anche il link qui sopra.

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29 novembre con il Popolo Palestinese

Ieri è stato un anniversario importante per il Popolo Palestinese. Cito da Infopal: ”

29 novembre 1947 – Le Nazioni Uniti approvano la risoluzione 181 (votano a favore URSS, USA e Francia, ma gli Stati arabi votano contro; la Gran Bretagna, la Cina ed altri si astengono), che prevede la divisione della Palestina in tre parti:
– uno stato ebraico sul 56% del territorio
– uno stato palestinese
– una zona internazionale che comprenda Gerusalemme e Betlemme.
Il confine tracciato viene definito “Linea Verde”.

E’ l’inizio della catastrofe, che culminerà nel 1948, con la creazione di Israele sulle terre, sulle città e sui villaggi della Palestina, e con la diaspora di milioni di palestinesi.”

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Vietato avere opinioni su Israele…

… che non siano quelle della classe dirigente sionista israeliana. Come potete leggere qui, Chef Rubio è stato querelato dalla comunità ebraica per alcune sue affermazioni su Radio Radio. Non passa giorno che i sionisi che si spacciano per comunità ebraiche e il governo israeliano attraverso i suoi organi diplomatici non minacci, faccia pressione, cerchi di annullare iniziative di critica alla macelleria genocidaria sionista in Palestina.

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Oscuramento

Anche sui social, Facebook in particolare (leggere qui), è in atto un processo di oscuramento di tutto ciò che è critica al sistema dominante. Israele è un pezzo importante di questo sistema e le lobby sioniste sono molto potenti. Ma l’oscuramento riguarderà gradualmente tanto alto. Le motivazioni sono sempre le stesse: il terrorismo, l’antisemitismo. Quest’ultimo poi fa leva sull’ignoranza generale: anche i palestinesi sono semiti e chi li difende e sostiene sul terreno dei diritti umani e dell’antimperialismo non è certo antisemita. Ma i sionisti si sono impadroniti del concetto stesso e lo impongono nella narrazione comune e ufficiale. La cartina che vedete qui sopra, dove i territori palestinesi stanno sparendo nel corso dei decenni, è esattamente come la libertà di espressione nel mondo occidentale e in generale. La dittatura dei mercati è il nuovo fascismo, che sceglie chi deve vivere come consumatore e chi morire come oppresso. Comunque sudditi.