Salvador Allende
Elogio del guevarismo
Questo intervento è dedicato a Forest Michael Reinhoel, combattente antifascista ucciso dai federali a Lacey, Washington, USA il 4 settembre scorso.
Oggi, 11 settembre, è una data importante. Non mi riferisco al 2001, il momento in cui a seguito di attentati “piuttosto dubbi” sulla matrice, gli Stati Uniti hanno iniziato una nuova strategia di aggressione a quei paesi considerati terroristi, in realtà non allineati alle logiche e alle regole del suo impero. È l’11 settembre del 1973, quando con un colpo di stato i militari comandati dal generale Augusto Pinochet Ugarte ponevano fine nel sangue all’esperienza di Unidad Popular (UP) in Cile, delle forze di sinistra e del Presidente Salvador Allende, iniziata tre anni prima con la vittoria elettorale delle sinistre.
11/09… 1973
Il Cile di Salvador Allende e di Unidad Popular, l’allenza delle forze di sinistra, aveva un governo popolare e socialista che stava avviando cambamenti importanti nella vita dei cittadini cileni, mettendo al centro loro e non i profitti dei pescecani di Wall Street.