Salvini
Art.1 L’Italia è una Repubblica ma anche un Corsera fondata sugli investitori.
Art.2 La sovranità appartiene al popolo dello 0, 01% che la esercita manipolando il Parlamento, i partiti e la politica in generale.
Art.3 Gli interessi passivi sono a fondamento dei profitti più lucrosi e il popolo dello 0,01% esercita il diritto di usura.
Se fossimo onesti in questo paese, la Costituzioe dovrebbe recitare così.
Che succederà dall’autunno in poi?
Che saranno veramente cazzi. C’è tutta una massa di piccoli imprenditori, lavoratori autonomi, padroncini alla canna del gas che non troveranno certo le risposte alle loro domande di sopravivenza nella solidarietà sociale, ma nell’ideologia dell’individualismo e del campanile, la base culturale di ogni nazionalismo populista e fascista. E questo, Salvini o no, è come un mostro dalle mille teste. Non serve tagliarne una, la più pericolosa del momento, se non ammazzi tutto il mostro.
La nave dei folli
Una situazione d’emergenza come questa dovrebbe aver fatto capire anche agli aficionados più sfegatati dell’ordoliberismo europeista, che occorre un cambio di modello economico-sociale radicale e drastico. Dovrebbe aver fatto comprendere che non si tornerà più come prima, che al peggio non c’è fine se non siamo noi diretti interessati a invertire il corso della politica nazionale a partire da quella economica.
Piange il citofono
Pronto…
Ascolta il pusher è vicino a te?
Devi dirgli c’è qualcuno che…
Chi sei: il signore dell’altra volta?
Vado a chiamarlo ma sta tagliando la roba
Non so se può venire
Digli che son qui, mi chiamo Matteo
Digli che è importante, devo farmi…
Che aspetterò
Se al governo andasse la Lega di oggi…
L’episodio del professore leghista di Fiorenzuola, che ha minacciato su Facebook i suoi studenti di render loro una vita infernale se fossero andati alla manifestazione delle sardine, può sembrare una vicenda grottesca e ridicola. In realtà deve portare ad alcune riflessioni.
Bologna non si Lega
Bologna è partigiana. La risposta alla kermesse della Lega con Salvini e la Borgonzoni è stata vasta con diverse iniziative: dalle sardine in iazza Maggiore al corteo dei centri sociali alla biciclettata libertaria.