Leggi tuttoLa proposta cinese e una riflessione di ordine generale
USA
Noi non ci Sanremo, no non ci Sanremo…
Sembra che il video di Zelensky non sarà più una diretta, anzi non sarà più nemmeno un video ma una lettera che Amadeus o chi per lui leggerà dal palco dell’Ariston. Diciamola tutta: evidentemente hanno capito che ormai la gente ne ha piene le palle della guerra e della sua propaganda, che non attecchisce più. E i sondaggi che hanno in mano sicuramente parlano chiaro.
Nazisti di ieri e di oggi
Ci abituano alla guerra nel continente dopo averci preparato con la gestione pandemica
Per il virus, coprifuoco, orari draconiani per le attività, distanziamento, pass, sieri…
Per la carenza di gas, razionamento, coprifuoco, economia di guerra, pass, orari draconiani per le attività, psicofarmaci…
Per il rischio di guerra nucleare, razionamento, coprifuoco, economia di guerra, pass, orari draconiani per le attività, pastiglie di iodio…
E’ una guerra sociale dei vertici della società contro le “eccedenze produttive” nel ciclo di accumulazione e valorizzazione del capitale in crisi sistemica, nel declino dell’egemonia USA e del dollaro.
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Siamo già in guerra
Lo capisci veramente quando di fronte a un atto terroristico di criminali ucraini al soldo del loro governo, nel quale Daria Dugina figlia di Dugin salta in aria, nessun media di regime occidentale lo qualifica come terrorismo e, di conseguenza, nei commenti dei vari post di HuffItalia e del Corriere, viene fuori tutta la merda del compiacimento.
Antagonisti… filoimperialisti
È di queste settimane l’attacco politico “da sinistra” a quelle compagne e compagni che da anni sostengono l’autodeterminazione della popolazione russofona del Donbass e dell’Ucraina in generale e che denunciano l’operazione che l’imperialismo USA-NATO sta conducendo contro la Russia e sulla pelle dell’Ucraina.
La tenaglia NATO: mainstream – ucronazismo
Riflessioni sul nuovo fascismo e la guerra
S’è visto il 25 aprile a Milano. Ormai i ceffi del PD con le loro bandiere NATO, UE e ucraine sono come squadre, sgherri di regime, come i fascisti. Sì, è il nuovo fascismo che avanza, ammantato di “bella ciao”, mentre sdogana i nazisti banderisti di Pravy Sektor e di Azov.
Quando saltano gli steccati
La mascherina di Zorro
Dopo vari episodi di imbecillità parafascista, come vietare (poi cosa rientrata) un corso su Dostojevskij, la partecipazione di gatti russi a una mostra felina a Reggio Emilia, e così via e mentre ragazzini russi vengono pestati dai compagni di classe come nel bresciano e ogni voce anche solo ri ragionamento sul conflitto in atto in Ucraina, viene messa a tacere (vedi il caso del prof. Orsini, il cui contratto in RAI è stato annullato), la deputata europea del PD Alessandra Moretti ha “pensato bene” di proporre la persecuzione di chi espone nei social o in genere la lettera Z.