Volete scoprire i fenomeni pilotati del PD? Basta solo introdurre temi sociali e politici che non siano quelli generici e banali posti da non meglio qualificati organizzatori. E’ quello che succede in queste settimane sulle pagine e sui gruppi dei social che sono sorti a nome delle Sardine.
Guai a parlare del MES, del jobsact. Se parliamo poi della politica del PD… apriti cielo! Questo fenomeno deve avere una sola funzione: far vincere il PD alle regionali dell’Emilia-Romagna. Non altro. E puntualmente, come in ogni elezione dai tempi di Berlusconi a oggi, c’è sempre il ericolo delle destre, oggi incarnato da Salvini.
Le Sardine fanno campagna per Bonaccini, come la presenza di Jamal e soci, i capetti delle Sardine modenesi, alla kermesse del candidato governatore a Modena. Ma l’episodio più squallido lo si è avuto con la cacciata della bandiera rossa e falce e martello non di un partito, ma portata dal CPA Firenze Sud dalla manifestazione di Firenze, con il sindaco Nardella in prima fila.
Notare che questi dicono di essere apartitici, ma fanno campagna per il PD, dicono no alle bandiere tenendo dentro quelle della UE e dell’Italia… eh beh non sono di partito ma rappresentano la nazione e l’entità europea, ma cacciano la bandiera rossa con la falce e martello, che rappresenta anche lei ben qualcosa e non è di partito, ma per la quale sono morti migliaia di partigiani. Però cantano Bella ciao. Chissà cosa direbbero con Fischia il vento…
Insomma, l’ennesimo fenomeno di piccolo-borghesi per mentalità che rispolverano temi etici che sono in perfetta contraddizione con quelli sociali antipopolari da bassa macelleria, dei loro referenti prioritari: PD e cespuglietti vari. Fenomeno che è ben lungi da essere movimento, neppure paragonabile al movimento Viola o ai girotondi, o alla Pantera, dato che solitamente i movimenti non seguono capetti, ma decidono le cose in assemblea, elaborano in assemblea la loro progettualità, non trovano nulla di preconfezionato: esercitan la democrazia diretta e di base.

Di solito poi un movimento va contro lo stato di cose presente. Le Sardine appoggiano questo governo, salutano la DIGOS come a Milano per aver “garantito” l’ordine pubblico e ciarlano contro l’odio… scagliandosi con odio contro chi parla fuori dal coro e osa avanzare una critica politica e sociale verso chi è stato al governo per tutti questi decenni, privatizzando, distruggendo lo stato sociale, smantellando l’art. 18, precarizzando il lavoro, disfando la contrattazione nazionale, sostenendo gli interessi mafio-coop con la TAV, appoggiando le avventure guerrafondaie della NATO, varando leggi contro migranti Minniti e i lager libici) e contro chi lotta e chi più ne ha più ne metta, la lista sarebbe infinita.
Per questo, a distanza di un paio di settimane si può tranquillamente affermare senza timore di smentite che questo fenomeno è prettamente reazionario, nato da un calcolo politico: se cade l’Emilia-Romagna, cade il governo. Molto semplice. E’ un fenomeno benedetto dalle burocrazie UE, che serve per distrarre l’opinione pubblica dall’attuale madre delle battaglie sociali: l’approvazione del MES, quel meccanismo che darà il colpo di grazia al paese e in particolare alle classi popolari. Un modo per non collegare ciò che ovvio: destre e false sinistre insieme; la Lega sta trionfando perché le politiche della “sinistra” di governo sono austeritarie e del tutto contrarie agli interessi e ai bisogni popolari.
A questo serve il ritornello del “voto utile”. Utile ai manovratori di sempre. E la Sardine capitano come la bottarga sugli spaghetti.
Per questo, la sinistra di lotta e antagonista farà bene ad andare 0ltre e smascherare questa manovra centrista e reastauratrice. Le destre non si battono alleandosi con chi le ha alimentate, sdoganate e con le quali è in consonanza su tanti temi, dalle logiche neoliberiste alla TAV, dall’autonomia differenziata alle privatizzazioni.