Un “vivo ringraziamento” ai veri revisionisti: i piddini da Violante a Mattarella

Un “vivo ringraziamento” ai veri revisionisti: i piddini da Violante a Mattarella

Edmondo Cirielli, colonnello dei carabinieri in congedo temporaneo, deputato di Fratelli d’Italia nell’attuale legislatura, ha presentato un proposta di legge costituzionale in Parlamento per mettere fuorilegge le organizzazioni comuniste, compreso Potere al Popolo in quanto esalta il passato comunista. E così, dopo il giorno del ricordo con la demonizzazione di una delle più straordinarie Resistenze antinaziste come quella titina, i fascisti in doppio petto tentano una spallata in più a quelli che sono i pilastri della storia della nostra Repubblica: i comunisti italiani.

Se questo oggi può accadere senza tanti clamori, come cosa quasi scontata, riducendo il nostro paese ai livelli del peggior neonazismo, quello ucraino, ciò lo si deve a chi ha sdoganato “i ragazzi di Salò”, a chi ha assunto la narrazione tossica e falsa sulle foibe sino alle sfere più alte delle istituzioni. Come è ben evidente nel discorso ignobile di Mattarella la scorsa settimana.

Ma di più: oggi tutto questo accade per il semplice fatto che è in atto una restaurazione reazionaria e autoritaria, che chiude con un settantennio di valori antifascisti nel dna della nostra Carta, di conquiste sociali e sul lavoro. E di fatto la distruzione di tali diritti marcia in parallelo all’attacco neoliberale a ogni forma di esercizio di opposizione antagonista al capitalismo. Dunque i comunisti in quanto tali. Le forze euroliberiste che si definiscono ancora “di sinistra” lasciano che questo accada, anzi: lo favoriscono per puro calcolo, perché pensano che così gli avversari a sinistra, così scomodi perché mettono in discussione la “flessibilità”, le “riforme”, vengano sopravanzati opportunamente dai loro castigamatti: le destre anticomuniste. Anticomuniste come gli stessi euoliberisti piddini.

Dunque, dopo il voto “utile”, c’è la criminalizzazione utile, alla ucraina (dove è stato messo fuori legge il partito comunista), per chiudere (nelle speranze degli uni e degli altri) con l’idea stessa di lotta di classe e di società comunista o socialista. Il vero obiettivo, dietro le panzane sulla Resistenza jugoslava e l’attacco a coloro che Mattarella considera sacche di negazionismo, è la socializzazione dei mezzi di produzione, la giustizia e l’uguaglianza sociali. E questo lo sanno molto bene anche i dirigenti politici del PD.

Io, come molti altri, sono comunista. E come comunista vi posso garantire che non sarà facile per voi eradicarci dalla società e dalla politica. Vi faremo sputare sangue, è una promessa.