Chi specula sul personale medico…

Chi specula sul personale medico…

L’operazione mediatica “eroi” riferito ai medici, infermieri, operatori sanitari in prima linea contro il coronavirus, è in realtà un mezzo subdolo per appropriarsi del valore etico di lavoratori che stanno lottando per la comunità e con i pochi mezzi a disposizione. E’ il modo per distrarre l’opinione pubblica dal grande fallimento dell’economia neoliberista basata su tagli e privatizzazioni. E’ un modo per nascondere che il popolo muore non tanto di coronavirus, ma soprattutto di mala sanità, muore per i profitti delle grandi compagnie multinazionali del farmaco, per i profitti del sistema sanitario privato che ha mangiato il pubblico in tutti questi anni.

Questa è la narrazione del nemico che va smascherata e su cui occorre avviare un forte movimento che metta in discussione non solo il “privato è bello” e il “lasciamo fare al mercato” nel focus della sanità, ma in ogni ambito della riproduzione della società. Eroi sono tutte le lavoratrici e lavoratori, la cui vita e quella delle loro famiglie è sottomessa ai profitti privati. Eroi sono i riders che vedi sfrecciare per le città sotto il coprifuoco nei tempi di consegna imposti, i lavoratori della logistica come al magazzino piacentino di Amazon, sono quelli dell’agroalimentare, sono le centinaia di migliaia di pendolari che non hanno mai smesso di lavorare per aziende che non li hanno messi in condizioni di sicurezza sul posto di lavoro, complici prefetti compiacenti e amministratori regionali criminali. Sono gli anziani e i loro operatori precari e senza dispositivi di protezione falcidiati nelle case di riposo, sono i detenuti nelle carceri, impotenti di fronte a quattro mura che da pena detentiva possono diventare condanna a morte.
Non di inni nazionali dai balconi c’è bisogno ora, ma di rivolta sociale per le strade contro un comune nemico: il capitalismo. E per una società giusta e solidale: il socialismo.
Peccato per i poteri forti del capitalismo! Ormai sta diventando chiaro quello che in tutti questi decenni e in questi modi hanno cercato di dissimulare e che ho descritto poc’anzi. Suggerisco a tutti di guardare questo video postato da Potere al Popolo, i miei compagni, che riguarda il dibattito su Rising Majority, un movimento della sinistra radicale internazionalista e anticapitalista statunitense, al quale hanno partecipato Angela Davis e Naomi Klein. Vale la pena di guardarlo, se volete aprirvi un po’ la mente.
Costruire un movomento anticapitalista mondiale è necessario e oggi più che mai possibile.