Dopo vari episodi di imbecillità parafascista, come vietare (poi cosa rientrata) un corso su Dostojevskij, la partecipazione di gatti russi a una mostra felina a Reggio Emilia, e così via e mentre ragazzini russi vengono pestati dai compagni di classe come nel bresciano e ogni voce anche solo ri ragionamento sul conflitto in atto in Ucraina, viene messa a tacere (vedi il caso del prof. Orsini, il cui contratto in RAI è stato annullato), la deputata europea del PD Alessandra Moretti ha “pensato bene” di proporre la persecuzione di chi espone nei social o in genere la lettera Z.