Lo spirito di Salvador Allende ha un messaggio anche per noi

“Más temprano que tarde, de nuevo se abrirán las grandes alamedas por donde pase el hombre libre, para construir una sociedad mejor”

(Salvador Allende, 11 settembre 1973)

Mentre scrivo divampa la rivolta nelle strade delle città cilene. Il Cile non ha mai cambiato radicalmente la Costituzione inaugurata da Pinochet negli anni della dittatura fascista. Il Cile non ha mai smesso di adottare le ricette neoliberiste, di quel neoliberismo selvaggio dei “Chicago boys” di Milton Friedman, che con il golpe fascista trasformò questo paese in un laboratorio di questi economisti criminali USA per poi esportare il modello in tutte le aree geopolitiche di pertinenza del FMI e del blocco imperialista atlantico.

Leggi tuttoLo spirito di Salvador Allende ha un messaggio anche per noi

La lotta paga, ma in Italia non c’è

«Il presidente cileno Sebastián Pinera “ha chiesto perdono” ieri sera per non aver compreso la drammaticità della situazione sociale esistente in Cile, ed ha annunciato una serie di proposte per “una agenda sociale di unità nazionale”. In un discorso dal Palazzo della Moneda, Pinera ha detto di “aver ascoltato la gente”, manifestando comunque preoccupazione per l’ordine pubblico e per il ritorno del Paese alla “normalità” dopo i disordini cominciati venerdì per l’aumento del biglietto della metropolitana, che hanno causato 15 morti. Il capo dello Stato ha promesso di voler intervenire con dieci misure sociali, molte delle quali riguardanti le pensioni che sono fra le più basse del pianeta. Si interverrà inoltre per ridurre il costo della salute e dei farmaci, aumentare il salario minimo e creare una imposta sulla ricchezza.»

Leggi tuttoLa lotta paga, ma in Italia non c’è

La vera politica estera dell’Occidente

In questi giorni assistiamo a una fila di autorità di governo dei vari paesi europei, persino gli USA che “intimano” a Erdogan di sospendere gli attacchi al popolo curdo della Siria nel Rojava. Bugiardi. La sola loro preoccupazione è far digerire l’ennesima porcata atlantista alle pubbliche opinioni che solitamente la bevono come buoi, ma che in questo caso sembra che non stiano accettando un massacro su vasta scala in un conflitto asimmetrico tra uno dei più potenti eserciti NATO e una guerriglia che è solo sul campo, senza aerei, droni e missili.

Leggi tuttoLa vera politica estera dell’Occidente

Elezioni. Cos’è di sinistra e cosa no

In Emilia-Romagna all’inizio dell’anno prossimo si eleggeranno il nuovo Consiglio Regionale e il Governatore. Nella pletora di rivendicazioni, promesse, visioni più o meno idilliache della società emiliano-romagnola che si vorrebbe avere, ovviamente ognuno tira l’acqua al suo mulino. Ma quello che ormai ci fanno credere è che possano esserci programmi che vadano bene per tutti. E infatti generalmente i partiti parlano a tutti e stilano programmi che vanno bene a tutti. O almeno, così fanno credere.

Leggi tuttoElezioni. Cos’è di sinistra e cosa no

Ecuador, è un massacro

Se non avessimo notizie per altre vie di quanto sta accadendo in Ecuador, dai tg non sapremmo nulla, tutto tranquillo… al massimo una normale protesta di piazza con normali cariche della polizia. Invece dalle testimonianze che arrivano da quel paese attraverso i social è in atto un massacro con decine di morti. Ma l’Ecuador non è il Venezuela bolivariano e tutti tacciono. Alla guida c’è un uomo fedele del FMI e degli USA, Lenin Moreno, che di Lenin non ha nulla e di Moreno c’ha la vocazione al nero fascismo. Quello che salito al governo col partito dell’ex presidente Correa ha fatto il salto della quaglia tradendo il mandato popolare ed è passato dalla parte degli imperialisti occidentali.

Leggi tuttoEcuador, è un massacro

L’appello dei genitori di “Orso” Tekoser contro l’aggressione turca al Rojava

Si moltiplicano le prese di posizione internazionali contro l’aggressione militare del terrorista di stato Erdogan alla democrazia municipalista curda nel nord della Siria. Ora Trump è passato da una posizione pilatesca e di accondiscendenza verso le pretese belliche turche alla minaccia di sanzioni verso la Turchia. Le ragioni? Ambienti della politica statunitense e del Pentagono, la presa di posizione dell’UE contro l’attacco turco e le conseguenti dichiarazioni mafiose e ricattatorie di Erdogan verso l’Unione Europea di spedire 3,6 milioni di profughi nell’antico continente (che per altro hanno provocato la convocazione degli ambasciatori turchi alla Farnersina e a Parigi), hanno persuaso il presidente USA a cambiare linea.

Leggi tuttoL’appello dei genitori di “Orso” Tekoser contro l’aggressione turca al Rojava

Taglio dei parlamentari: un colpo alla democrazia, viva la dementocrazia

Con 553 voti a favore, 14 contrari e 2 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato ieri l’altro il taglio di circa un terzo del numero dei parlamentari, che scendono da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori. “Una riforma storica, una grandissima vittoria per i cittadini italiani”, ha detto Luigi Di Maio. In realtà un risparmio del tutto irrisorio che non affronta drasticamente i veri costi che incidono sul debito pubblico del paese, come le spese militari (vedi il viaggio di Pompeo per “regolarizzare” i conti della fornitura di F35 all’Italia), ma soprattutto un colpo alla democrazia che fa sorridere le élite imperialiste, che andranno a nozze con questo depotenziamento della rappresentatività dei cittadini italiani. Una misura dunque demenziale, se chi l’ha portata avanti non si rende bene conto del colpo che ha dato alla democrazia stessa. ma non facciamo gli ingenui: è in realtà una misura voluta dai manovratori e non solo italiani. Ricordiamolo in ogni passaggio della vita politica italiana: abbiamo un ceto politico sulla groppa dove gli utili idioti si mischiano ai furbi di sempre.

Leggi tuttoTaglio dei parlamentari: un colpo alla democrazia, viva la dementocrazia

Solidarietà con la Resistenza curda nel nord della Siria

La Turchia ha iniziato l’attacco contro le postazioni curde dell’YPG e delle Forze Siriane Democratiche. Occorre la più ampia mobilitazione delle forze democratiche e antifasciste per sostenere la lotta del popolo curdo e delle altre popolazioni che hanno trovato nel municipalismo delle regioni del nord della Siria un modello di convivenza e autogestione.

Leggi tuttoSolidarietà con la Resistenza curda nel nord della Siria

Equador: la rivolta sociale dilaga

Il Fondo Monetario Internazionale sta facendo il suo sporco lavoro: indebitare l’Equador e imporgli misure draconiane come lo stop delle sovvenzioni sul carburante. Il presidente Lenin Moreno è l’agente della porcata, ma stavolta le masse equadoregne si rivoltano e il presidente è costretto a trasferire momentaneamente la capitale da Quito alla città costiera di Guayaquil, dopo aver promulgato due mesi di stato d’emergenza.

Leggi tuttoEquador: la rivolta sociale dilaga

Unione Europea, questione nazionale e lotta di classe

Quella che segue è la mia posizione sulla tattica da perseguire in Italia, ma non solo, per rompere la gabbia UE e avviare il paese a al Socialismo. L’esperienza insegna che un solo paese non è in grado anche a fronte di una radicale opposizione popolare ai trattati UE e alle politiche neoliberiste, di affrancarsi dall’europolo e dall’imperialismo in generale. Il tema dell’internazionalizzazione del conflitto sociale torna a essere elemento guida della politica rivoluzionaria dei comunisti.

Leggi tuttoUnione Europea, questione nazionale e lotta di classe